ASASSN-17hx: nova nello Scudo mag 11+
Paolo e Lorenzo, ho osservato di nuovo la nova ieri sera e dal profilo si evidenzia l'aumento di intensità delle righe del FeII e il totale assorbimento dell'HeI. Umberto
- umberto
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Io purtroppo non sono riuscito ad osservarla la notte scorsa per l'arrivo di nubi.
Ci riproverò questa sera/notte.
Saluti
Lorenzo Franco
Ci riproverò questa sera/notte.
Saluti
Lorenzo Franco
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LFranco - Quasar Dipendente
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Ottimo spettro Umberto! Lorenzo, peccato per le nuvole. Il meteo dovrebbe volgere al meglio durante questa settimana, non avrai problemi ad osservarla. Da quanto mi ha detto Umberto, la luminosita' non e' scesa rispetto ai giorni precedenti.
Lo spettro somiglia sempre piu' a quello di una nova Fe II. Molto interessante questa evoluzione. Ho controllato gli Atel, nessuno ne parla ancora.
Paolo
Lo spettro somiglia sempre piu' a quello di una nova Fe II. Molto interessante questa evoluzione. Ho controllato gli Atel, nessuno ne parla ancora.
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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Salve a tutti, posto il profilo dell'osservazione di ieri sera calibrato in flusso assoluto con la fotometria eseguita da Paolo nel medesimo orario di ripresa.Umberto
- umberto
- Quasar Guru
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Ciao a tutti,
ecco anche il mio spettro di ieri sera.
Purtroppo vicino a 4355 A (poco dopo la riga H gamma) c'è un artefatto causato da una forte riga del fondo cielo (inquinamento luminoso) che non sono riuscito completamente a rimuovere. Chiedo suggerimenti su come fare a rimuoverla.
Si vedono chiaramente le tre righe del Fe II, come evidenziato da Paolo nel post precedente.
Credo proprio che questa nova di debba classificare come "Hybrid". Riporto un estratto dell'articolo originale di Robert Williams sull'argomento.
Saluti
Lorenzo Franco
Estratto dell'articolo "Origin of the ‘He/N’ and ‘Fe II’ Spectral Classes of Novae"
3.3. Hybrid novae
At maximum visible light classical novae are observed to have either a He/N or a Fe II type spectrum and they normally retain that characteristic spectrum until the expanding gas produces the lower densities and optical depths that lead to the emergence of the nebular emission lines. In the past few decades some novae have been observed to be ‘hybrid’ objects that transition between the He/N and Fe II spectral types in the weeks following outburst. The fraction of classical novae that have been observed to evolve from one spectral class to the other had been small, roughly 5% of observed novae.
ecco anche il mio spettro di ieri sera.
Purtroppo vicino a 4355 A (poco dopo la riga H gamma) c'è un artefatto causato da una forte riga del fondo cielo (inquinamento luminoso) che non sono riuscito completamente a rimuovere. Chiedo suggerimenti su come fare a rimuoverla.
Si vedono chiaramente le tre righe del Fe II, come evidenziato da Paolo nel post precedente.
Credo proprio che questa nova di debba classificare come "Hybrid". Riporto un estratto dell'articolo originale di Robert Williams sull'argomento.
Saluti
Lorenzo Franco
Estratto dell'articolo "Origin of the ‘He/N’ and ‘Fe II’ Spectral Classes of Novae"
3.3. Hybrid novae
At maximum visible light classical novae are observed to have either a He/N or a Fe II type spectrum and they normally retain that characteristic spectrum until the expanding gas produces the lower densities and optical depths that lead to the emergence of the nebular emission lines. In the past few decades some novae have been observed to be ‘hybrid’ objects that transition between the He/N and Fe II spectral types in the weeks following outburst. The fraction of classical novae that have been observed to evolve from one spectral class to the other had been small, roughly 5% of observed novae.
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LFranco - Quasar Dipendente
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Ciao Lorenzo,
Complimenti, considerando il cielo della capitale,hai fatto un ottimo spettro. Posso solo dirti che quando riprendevo a bin 2 succedeva la stessa cosa.Il programma non riusciva a togliere tutte le righe del fondo cielo, soprattutto quella del mercurio.Ora che opero sempre a bin 1 non accade più.Con quale bin hai operato tu?
Attendiamo il parere di Paolo.
Un saluto -Umberto
Complimenti, considerando il cielo della capitale,hai fatto un ottimo spettro. Posso solo dirti che quando riprendevo a bin 2 succedeva la stessa cosa.Il programma non riusciva a togliere tutte le righe del fondo cielo, soprattutto quella del mercurio.Ora che opero sempre a bin 1 non accade più.Con quale bin hai operato tu?
Attendiamo il parere di Paolo.
Un saluto -Umberto
- umberto
- Quasar Guru
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Accipicchia che risultato dalla capitale! Che possa rimanere qualche artefatto dopo la rimozione del fondo cielo e' davvero il minimo nelle tue condizioni. Consigli per una rimozione efficace, oltre quello di correggere al meglio le deformazioni geometriche dello spettro (slant, smile, ecc.) producendo righe spettrali perfettamente verticali, non mi vengono in mente. A volte, come dice Umberto, ci sono problemi di aliasing legati al campionamento non ottimale. Cioe', anche dopo la correzione geometrica, le righe del cielo non sono uniformi ma mostrano alterazioni "periodiche". In questo caso il processo di sottrazione (effettuato per colonna) puo' dare risultati non soddisfacenti. Si dovrebbero fare delle prove cambiando l'ampiezza e la posizione delle fasce del fondo cielo sopra e sotto lo spettro.
Riguardo la classificazione delle nove, Williams (1992, AJ, 104, 725), non mi e' chiaro se il periodo di riferimento e' l'inizio dell'outburst oppure il massimo di luminosita'. Devo leggere meglio il documento. Nel nostro caso le righe del ferro sono comparse prima del massimo, non vorrei che questo possa cambiare la classificazione della nova. In ogni caso, si evince anche dal testo che riporti, la transizione verso il tipo Fe II e' evidentissima e il soggetto potrebbe essere peculiare. Strano non ci siano follow-up che parlino dell'evoluzione di questa nova, peraltro luminosissima.
La mia ultima osservazione, contemporanea alla vostra (tua e di Umberto):
Sono comparse moltissime altre righe del ferro ionizzato mentre quelle del multipletto 42 si sono enfatizzate. Dal profilo per la velocita' radiale ho misurato -400 Km/s per la riga H-beta e -380 Km/s per le tre righe Fe II (42). Per tutte ho fatto riferimento al minimo dell'assorbimento P-Cygni.
Paolo
Riguardo la classificazione delle nove, Williams (1992, AJ, 104, 725), non mi e' chiaro se il periodo di riferimento e' l'inizio dell'outburst oppure il massimo di luminosita'. Devo leggere meglio il documento. Nel nostro caso le righe del ferro sono comparse prima del massimo, non vorrei che questo possa cambiare la classificazione della nova. In ogni caso, si evince anche dal testo che riporti, la transizione verso il tipo Fe II e' evidentissima e il soggetto potrebbe essere peculiare. Strano non ci siano follow-up che parlino dell'evoluzione di questa nova, peraltro luminosissima.
La mia ultima osservazione, contemporanea alla vostra (tua e di Umberto):
Sono comparse moltissime altre righe del ferro ionizzato mentre quelle del multipletto 42 si sono enfatizzate. Dal profilo per la velocita' radiale ho misurato -400 Km/s per la riga H-beta e -380 Km/s per le tre righe Fe II (42). Per tutte ho fatto riferimento al minimo dell'assorbimento P-Cygni.
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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Ciao,
la mia camera in modalità "fast" usa una sorta di binning verticale. La cosa mi sta bene poichè di solito quello che interessa è la risoluzione orizzontale (che resta invariata).
Non potendo quindi intervenire "a monte" sono intervenuto "a valle" pulendo l'artefatto dal profilo.
Chiederei a Paolo il valore della magnitudine V al momento dell'osservazione (quasi contemporanea) così proverei anch'io a calibrare lo spettro in flusso. Inoltre avendo acquisito cinque frame dalla camera di guida vorrei provare a farci la fotometria per verificare se il valore ottenuto si avvicina a quello acquisito con il filtro V.
Saluti
Lorenzo Franco
la mia camera in modalità "fast" usa una sorta di binning verticale. La cosa mi sta bene poichè di solito quello che interessa è la risoluzione orizzontale (che resta invariata).
Non potendo quindi intervenire "a monte" sono intervenuto "a valle" pulendo l'artefatto dal profilo.
Chiederei a Paolo il valore della magnitudine V al momento dell'osservazione (quasi contemporanea) così proverei anch'io a calibrare lo spettro in flusso. Inoltre avendo acquisito cinque frame dalla camera di guida vorrei provare a farci la fotometria per verificare se il valore ottenuto si avvicina a quello acquisito con il filtro V.
Saluti
Lorenzo Franco
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