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ASASSN-17hx: nova nello Scudo mag 11+

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Paolo » 11 lug 2017, 20:02

Interessante Lorenzo. Credo proprio che ci hai colto, ieri la magnitudine era uguale alla sera precedente, 10.89 (cambia solo la terza cifra dopo la virgola che di solito non metto: 9 luglio -> 10.887, 10 luglio -> 10.893). Dovrebbe quindi cominciare a scendere (peccato)...

Ieri ho usato il reticolo da 1200 l/mm. Lo spettro R=5500, regione della riga H-alfa:

asassn-17hx_20170710_870_PB.png


Credo ci siano righe del silicio ionizzato (il doppietto Si II 6347/6371), spesso presente negli spettri delle nove classiche. Qui abbiamo sia la componente in emissione che quella in assorbimento (profilo P-Cyg).

Le velocita' radiali calcolate in base al minimo dell'assorbimento.

H-alfa -> Vrad = -420 Km/s
Doppietto Si II -> Vrad = -250 Km/s

I grafici relativi:

asassn-17hx_20170710_870_VR_ha.png


asassn-17hx_20170710_870_VR_SiII.png


Sfruttiamo il momento finche' e' luminosa!

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Messaggioda umberto » 14 lug 2017, 9:33

Salve, posto due profili della nova osservata rispettivamente il 12-07-2017 ed il 13-07-2017. La magnitudine risulta ancora in aumento come riportato nella curva AAVSO. Questa nova , con molto stupore degli osservatori, sembra presentare una lenta evoluzione, forse dovuta alle basse velocità radiali, se confrontate con precedenti soggetti simili osservati. Umberto

Profilo nova.jpg


Profilo Nova.jpg


AAVSO.jpg
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Messaggioda Paolo » 14 lug 2017, 12:10

Umberto, sei un treno inarrestabile, la copertura temporale e' eccellente!

Anche il nuovo ATel #10572 (U. Munari ed altri tra cui il nostro amico Flavio Castellani) conferma che non ci sono variazioni anomale nel tipo spettrale della nova. Nella primissima fase dell'outburst le temperature in gioco erano molto piu' alte, da qui la presenza di righe dell'elio e dell'azoto. Si rimarca il fatto che tutte le nove Fe II passano per questa fase iniziale. A volte pero' non si riesce a prenderne lo spettro per tempo (quando arrivano al massimo di luminosita' gia' domina lo spettro Fe II). In definitiva lo spettro cambia ma la tipologia di nova e' la stessa.

http://www.astronomerstelegram.org/?read=10572

L'indice di colore B-V riportato nell'ATel e' un po' piu' alto di quello che ho provato a stimare partendo dai flussi B e V calcolati con lo spettro di Umberto. Mi chiedo se la discrepanza possa essere dovuta alle righe di emissione, ad una diversa correzione strumentale dello spettro o al metodo di calcolo. Anche dalle misure AAVSO, comunque, si notano variazioni non regolari di questo parametro. Potrebbe quindi essere legato anche anche al particolare momento.

Altra info del nuovo ATel, la luce della nova e' arrossata dalle polveri interstellari (era molto probabile vista la posizione non lontana dal centro galattico). Si parla di E(B-V)=0.68, valore calcolato sulla base della riga DIB (diffuse interstellar band) a 6614A (visibile anche nel mio spettro preso con il LHires III e reticolo da 1200 l/mm).

L'andamento della luminosita' sembra invece controverso. Dalla curva di luce AAVSO postata da Umberto sembra che l'incremento non si sia ancora arrestato. Vedremo come evolve nei prossimi giorni. Va a finire che riusciremo a prendere spettri della nova anche da Fonte Vetica!

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Messaggioda LFranco » 14 lug 2017, 16:24

Ciao a tutti,
la notte scorsa ho osservato anch'io la nova.
Questa volta ho già inviato lo spettro al database ARAS.
La prossima notte si replica.
Saluti
Lorenzo Franco
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Messaggioda Paolo » 15 lug 2017, 12:23

Lorenzo, complimenti per il bellissimo spettro. Incredibile il rapporto s/r raggiunto in condizioni di forte inquinamento luminoso. Mi sembra che tutte le righe dei metalli siano sempre piu' intense. Mi ha incuriosito quella sequenza di emissione/assorbimento che sembra un P-Cygni inverso sui 6265A. Leggendo poi sui vari documenti scientifici ho scoperto che si tratta invece di una riga del ferro (Fe II 6248, multipletto 74 di cui sono visibili anche altre emissioni nel tuo spettro) e di una banda di assorbimento interstellare abbastanza intensa (DIB 6283.85).

L'ultima misura di magnitudine che vedo su AAVSO e' davvero incredibile, la luminosita' della nova e' salita ancora e si colloca su circa V 10.7!

Come diceva Umberto, sembra una nova al rallentatore. Cosi' come sono lente le velocita' di espulsione dei gas (qualche centinaia di Km/s contro oltre mille Km/s per tante nove osservate in passato).

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Messaggioda LFranco » 15 lug 2017, 21:00

Ciao a tutti,

Interessanti le considerazioni di Paolo, specialmente quella sull'assorbimento interstellare.
Allego lo spettro della nova di ieri sera.
Questa sera non si replica ... nuvole.

Saluti
Lorenzo Franco
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Messaggioda Paolo » 17 lug 2017, 12:47

Ottima osservazione! Vedo che durante la fase del massimo anche il continuo ha subito una leggera variazione.

Tra meteo e impegni ho fatto una pausa, spero di fare una nuova osservazione a media risoluzione prima che sia troppo tardi (il declino sembra cominciato). Poi si continua con l'Alpy 600 da Fonte Vetica...

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Messaggioda Paolo » 18 lug 2017, 12:41

Ultima osservazione di ieri sera (17 luglio). Sempre Lhires III e reticolo da 1200 l/mm. La nova e' ancora luminosissima. Durante l'arco di tempo dalle 20 alle 22 TU ho misurato mag V 10.78.

Il profilo spettrale nella regione della riga dell'idrogeno alfa:

asassn-17hx_20170717_835_PB.png

Identificazione delle righe spettrali (le due DIB sono operate dal mezzo interstellare):

asassn-17hx_20170717_835_PBL.png

c'e' stata una sostanziale evoluzione del profilo P-Cygni (che ricordo e' legato alla geometria e alle velocita' di espulsione degli ejecta), con la componente in assorbimento che presenta adesso due minimi (dovrebbe indicare la presenza di due strati che si espandono a velocita' diversa).

Raffronto tra il profilo H-alfa del 10 e del 17 luglio:

asassn-17hx_20170717_835_RVC.png

Dettaglio delle velocita' radiali che evidenzia i due valori corrispondenti ai minimi:

asassn-17hx_20170717_835_RVL.png
asassn-17hx_20170717_835_RVL.png (9.67 KiB) Osservato 3171 volte

Dallo spettro si rileva anche una riduzione della velocita' di espansione del guscio gassoso contenente silicio ionizzato (doppietto Si II 6347/6371). Da 250 Km/s del 10 luglio ai 225 Km/s del 17.

asassn-17hx_20170717_835_SiII_Rv.png

Davvero interessante questa nova che tra luminosita' e cambiamenti dello spettro non finisce mai di stupirci!

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