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Osservazione stelle Be

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Paolo » 21 dic 2014, 12:57

Grazie per il confronto Umberto. Nico, io credo che nessuno spettro sia dearrossato sul BeSS. Tieni conto che raccomandano di non togliere le righe telluriche o compensare la velocita' radiale, figuriamoci un intervento cosi' pesante sullo spettro. Penso invece che non si possano escludere delle differenze di trattamento con la risposta strumentale. Molti spettri sono relativamente vecchi e sono stati ottenuti con i profili di libreria Pickles (la libreria Miles e' cosa recente). Come sai, osservare una qualunque stella dello stesso tipo spettrale e ricavare la curva di risposta strumentale per mezzo del Pickles puo' portare ad errori anche rilevanti. Nel raffronto di Umberto, essendo presente/assente il disco di gas e polveri (che puo' filtrare la luce della stella), la differenza osservata nel continuo potrebbe essere "regolare". In casi analoghi, comunque, la conferma con un altro spettro toglierebbe ogni dubbio...

Speriamo che lo sciame sismico in Toscana si attenui rapidamente. Non so se abitate dal lato Chianti oppure siete piu' lontani dall'epicentro (spero di scosse ne abbiate sentite poche).

A presto!
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Messaggioda umberto » 23 dic 2014, 1:10

Grazie Nico, alla domanda che mi hai posto ha risposto Paolo togliendo dei dubbi,comunque attendiamo un vostro spettro per un ulteriore confronto. Auguri di Buone Feste- Umberto
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Messaggioda Paolo » 28 dic 2014, 18:03

E' utile tenerne traccia per cui faccio il punto degli alert scaturiti dalla prolifica survey di Umberto e confermati da spettri in medio-alta risoluzione che ho preso con il Lhires III 1200.

BD+62 11, novembre 2014, formazione del disco:

BD+62_11_graph.jpg


V548 Per, dicembre 2014, formazione del disco:

V548_Per_comparison.jpg


BD+55 521, dicembre 2014, incremento della intensita' della riga di emissione h-alfa:

BD+55_521_usollecchia.jpg


BD+55_521_comp.jpg


IP Per, dicembre 2014, decremento della intensita' della riga di emissione h-alfa (notare anche l'effetto del disco sul continuo):

IP_Per-spectra-comparison.jpg


IP_per_check.jpg


Umberto, complimenti perché non e' da tutti rilevare tante variazioni in una survey cosi' breve come quella che hai appena intrapreso! :ymapplause: Questo e' anche un invito per tutti a spingersi con la magnitudine. Le stelle Be meno luminose sono poco osservate ed in numero elevato. La probabilita' di incappare in fenomeni interessanti e nuovi (in ambito osservativo) per tali soggetti e' maggiore.

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Messaggioda nico » 28 dic 2014, 20:35

WOW, Paolo ed Umberto, avete fatto un lavoro spettacolare!
Complimenti ancora.
:ymapplause: :ymapplause: :ymapplause:

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Messaggioda umberto » 29 dic 2014, 13:11

Nico, grazie per i complimenti.Auguri di Buone Feste a te e famiglia .Umberto
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Messaggioda Paolo » 29 dic 2014, 18:11

Grazie Nico! Volevo informare che, a seguito della segnalazione della BD+55 521 sul forum ARAS, anche Robin Leadbeater (UK) ha preso uno spettro ad alta risoluzione il 28 dicembre che conferma l'emissione a doppio picco. Oltre a questa nuova osservazione, nel 2008 ha ottenuto uno spettro della stella con lo Star Analyser 100 in cui gia' si nota un incremento rispetto all'osservazione OHP del 2003:

http://www.threehillsobservatory.co.uk/ ... tra_38.htm

Le infinite risorse degli amatori! :ymhug:

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Messaggioda umberto » 26 nov 2015, 1:53

Salve a tutti, posto una comparazione fra due profili della stella HD 228535.Il profilo della mia osservazione del 18-11-2015, registra importanti variazione rispetto a quello del database BeSS datato 19-08-2011, significando che il disco di polveri che circondava la stella si è dissolto.Vistose le inversioni dell'H-alfa e dell'H-beta, nonchè dell'andamento del continuo.Importante un eventuale riscontro.

Comparazione hd228535.jpg

Saluti
Umberto
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Messaggioda Paolo » 26 nov 2015, 23:23

Bel colpo Umberto, un'altra evidenza del rapidissimo evolversi dell'universo!

La variazione spettrale e' evidente anche se confrontata al 2014, anno in cui hai osservato la stessa stella con il vecchio spettroscopio:

viewtopic.php?f=22&t=3275&p=27687#p27687

Nel giugno 2014 il tuo spettro mostra che il disco gassoso, responsabile delle righe di emissione, era ancora presente. Il suo dissolvimento, che ha portato ad uno spettro come quello che hai ottenuto, deve essere quindi un fenomeno abbastanza recente.

La ricerca su Vizier trova diversi documenti di vecchia data tra cui una pubblicazione del 1975 di Karl G. Henze basata su osservazioni eseguite presso l'osservatorio di Mount Wilson negli anni da 1949 al 1951. Si legge che la stella e' stata trovata in emissione nel 1951 mentre non lo era nel 1946:

"The emission line may vary. Emission was probably not present on Mha plates taken in 1946 September but is present on an Lha plat taken on 1951 June 29".

La variazione del continuo non credo sia semplice da interpretare. Nel giugno 2014, quando la riga H-alfa era in emissione (A) e la componente centrale della H-beta riempiva il largo assorbimento fotosferico (B), il continuo era gia' salito nel blu nello stesso modo in cui si osserva oggi. La variazione sul continuo e' quindi avvenuta nell'intervallo di tempo dal 2011 al 2014 (mentre quella sulle emissioni tra il 2014 e il 2015). Il legame con il disco circumstellare potrebbe essere visto in termini di densita' (che appunto cambia nel tempo) ma le variabili in gioco sono tantissime, qui ci vorrebbe uno specialista...

HD228535_2014.jpg

A proposito della complessita' di questi sistemi, ho letto che i punti della superficie di una stella in veloce rotazione attorno al propio asse (come le Be), hanno diversa temperatura a seconda della latitudine. La rotazione infatti cambia la gravita' locale (la stella e' schiacciata ai poli) e produce una diminuzione della temperatura verso l'equatore e un aumento verso i poli. Nei casi piu' esasperati (ma con V_rot sempre minore del valore critico con cui la superficie all'equatore non e' tenuta piu' dalla forza di gravita'), la classe spettrale puo' variare localmente da B1 dei poli a B9 sull'equatore. Anche il disco subisce variazioni di temperatura a seconda della velocita' di rotazione ma in modo differente.

Questa comunque non e' la sola Be a mostrare variazioni a breve/medio termine del continuo. Purtroppo ho trovato poco sull'argomento tra i documenti disponibili sul web.

Considerazione finale di carattere pratico... osservando i tuoi spettri, si evince il grande salto di qualita' fatto con l'Alpy 600. Piu' esattamente fatto grazie al modulo di guida dell'Alpy con cui hai garanzia che la stella rimane in fenditura nel corso dell'integrazione. Con l'altro spettroscopio (glorioso!) questo non succedeva.

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