Paolo ha scritto: (...) In teoria basterebbe mediare la lampada iniziale e quella finale (presa subito dopo l'ultimo spettro del target). A volte pero' la traslazione supera il pixel e nella media dei due frame le righe appaiono doppie, quindi il risultato e' inutilizzabile.
Ciao Paolo, paradossalmente l'oscillazione di pixel che risulta dalla differenza tra lo spettro della lampada iniziale e quella finale può anche risultare anche minima in osservazione di durata lunga (alcune ore), mentre in realtà, nel corso dell'osservazione, si è passati attraverso oscillazioni più importanti .
Oggi ho provato a simulare una sessione osservativa riprendendo il cielo centrato su H alpha e lo spettro della lampada a tempo 0 (iniziale), 1hr, 2hr, 3hr (finale).
Nel frattempo il telescopio seguiva una stella che ho puntato per simulare un inseguimento lungo. Confrontando gli spettri sempre su H alpha e sempre sulla coordinata Y = 261 si è verificato il seguente andamento della flessione:
Tempo zero > X=356
1 ora > X=365
2 ora > X=366
3 ora > X=351
considerando la mia dispersione (bin 2x2, 0,2921 A/pixel) ho avuto come differenza tra primo e ultimo spettro una differenza di - 5 pixel = -1,456 A. Però se vado a calcolare le differenze intermedie riscontro:
1 ora > + 2,638 A (differenza vs tempo 0)
2 ora > + 0,292 A (differenza vs tempo 1 hr)
3 ora > - 4,673 A (differenza vs tempo 2 hr)
non so quanto di ripetitivo ed applicabile ci sia in queste cosiderazioni, credo che la flessione dipenda da tantissimi fattori come giustamente dici tu. Per esperienza diretta posso però dire che normalmente i miei spettri destinati al BeSS li correggo sempre di un valore inferiore a 1 A. Normalmente in una sessione osservativa (circa 80') di una stella prendo la prima lampada neon e l'ultima, dopodichè li riduco su ISIS e l'ultimo aggiustamento sulla calibrazione lo eseguo su VSpec dove come dicevo ho visto che le correzioni sono quasi sempre negative con sottrazione che cade quasi sempre tra 0,6 - 1 A.
Ciao, Marco