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Re: Monitoraggio di alcune stelle simbiotiche-

MessaggioInviato: 19 ott 2017, 8:33
da LFranco
Certo Sergio,
certamente vanno pubblicati sul database ARAS. Davo per scontato che già lo fossero.
Saluti
Lorenzo Franco

Re: Monitoraggio di alcune stelle simbiotiche-

MessaggioInviato: 19 ott 2017, 10:04
da SergioMauro
Sono contentissimo di sentire che gli spettri che ho fatto sono buoni. Questo vol dire che sono a buon punto, ma devo ancora migliorare nella comprensione di ISIS e tante altre cose, poi quello sarà un passo che farò certamente.
A proposito, su ARAS postate gli spettri "normalizzati", quando si richiedono spettri in flusso assoluto?
Celi sereni
Sergio

Re: Monitoraggio di alcune stelle simbiotiche-

MessaggioInviato: 20 ott 2017, 0:22
da Paolo
Ciao Sergio, spettri come questo hanno gia' un prezioso contenuto, vai tranquillo! Chiedi pure per ISIS, nei limiti della nostra esperienza saremo ben lieti di fornire un supporto.

A proposito, su ARAS postate gli spettri "normalizzati", quando si richiedono spettri in flusso assoluto?

Non so se ho capito bene la domanda. Ad uno spettro espresso in flusso assoluto non facciamo alcun intervento. Il profilo, corretto per la risposta strumentale e per l'assorbimento atmosferico, e' solo riscalato (stesso fattore per tutte le lunghezze d'onda) per convertire le intensita' in una scala assoluta di energia.

Paolo

Re: Monitoraggio di alcune stelle simbiotiche-

MessaggioInviato: 21 ott 2017, 9:46
da SergioMauro
Scusa Paolo mi sono espesso male. La domanda era: quando si deve fare uno spettro in flusso assoluto?
Ho visto che pochissime volte presentate sul forumo uno spettro in flusso assoluto, quindi viene da pensare che si faccia solo per: situazioni particolari? Richieste particolari? Target particolari?
Tanti ringraziamenti per i tuoi aiuti e un saluto
Sergio

Re: Monitoraggio di alcune stelle simbiotiche-

MessaggioInviato: 23 ott 2017, 10:50
da Paolo
Ciao Sergio, magari potessimo produrre sempre spettri calibrati in flusso assoluto! Sarebbe l'ideale. Questi consentono di fare piu' valutazioni quantitative rispetto a profili la cui intensita' e' espressa in una scala arbitraria.

Purtroppo e' richiesto piu' tempo sia in fase di ripresa che nella riduzione dei dati. Inoltre occorre una fenditura larga e, soprattutto, un cielo fotometrico (una rarita' dalle nostre parti).

Potendo prendere spettri ottici completi a bassa risoluzione, c'e' l'escamotage dell'uso della fotometria (es. mag V). Spesso, con gli spettri di Umberto e la mia fotometria simultanea, abbiamo flussato sia profili a bassa che ad alta risoluzione. Ma, come puoi capire, bisogna coordinarsi per bene e questo non e' sempre possibile.

In ogni caso, a giudicare anche dai commenti dei professionisti con cui abbiamo avuto modo di collaborare, gli spettri sono utilissimi anche se non calibrati in flusso assoluto.

Paolo

Re: Monitoraggio di alcune stelle simbiotiche-

MessaggioInviato: 23 ott 2017, 17:05
da SergioMauro
Grazie per la spiegazione, ora ho le idee chiare anche su questo, un'altro passetto avanti.
Sergio

Re: Monitoraggio di alcune stelle simbiotiche-

MessaggioInviato: 24 ott 2017, 14:38
da SergioMauro
Un saluto a tutti. Ieri sera, complice un bel vento in quota, le nuvole ci hanno finalmente lasciato regalandoci un bel cielo nero con un seeing pessimo. Le occasioni bisogna sfruttarle tutte belle e brutte che siano, così siamo andati a caccia di simbiotiche

yy_hercules_ 20171023_857_S.Moltomoli_2.jpg


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ax_persei_ 20171023_979_S.Moltomoli_2.jpg


Cominciamo a prenderci gusto e così facciamo esperienza.
Sergio

Re: Monitoraggio di alcune stelle simbiotiche-

MessaggioInviato: 25 ott 2017, 17:06
da Paolo
Ottimi spettri Sergio! La serie evidenzia anche quanto possano essere variegati gli spettri delle simbiotiche (forse la categoria piu' eterogenea).

Tornando un attimo agli spettri calibrati in flusso relativo/assoluto, mi vengono in mente applicazioni che non richiedono una calibrazione in flusso assoluto. Ad esempio gli studi delle velocita' radiali (che sono basati sulla misurazione della posizione di righe spettrali) oppure le valutazioni dell'asimmetria di particolari profili mediante rapporto V/R (rapporto delle intensita' dei due picchi spostati verso il violetto e verso il rosso). Queste ultime sono molto spesso utilizzate nei lavori che riguardano le stelle Be. In generale vale anche per studi basati sul rapporto di intensita' delle righe (es. classificazioni spettrali).

Paolo