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Qualche prova con la Lodestar

MessaggioInviato: 20 dic 2011, 1:07
da Paolo
Apro l'argomento in sezione spettroscopia in quanto i test principali hanno come scopo la valutazione delle prestazioni al fuoco del sistema di guida del Lhires III, ma ho svolto anche delle prove di magnitudine limite con il Mak90 Skywatcher.

Ho finora utilizzato la camera di guida SXV, acquistata assieme alla SXV-H9. E' una buona camera, molto sensibile ma ha il "difetto" di avere il convertitore A/D che lavora ad 8 bit solamente. Questo crea qualche problema con stelle la cui intensita' e' agli estremi della gamma (molto luminose e poco luminose). Se la stella guida e' troppo luminosa (parzialmente saturata), il calcolo del centroide puo' essere inesatto e la guida ne risente. Anche su stelle al limite del rumore la resa non e' ottimale. Siamo comunque una spanna sopra le varie webcam modificate o cmos tipo Magzero.

La Lodestar invece usa un convertitore a 16 bit ed inoltre e' ancora piu' sensibile. Sono passato a questa camera perche' con la SXV mi risultava molto difficile trovare stelle sufficientemente luminose nel piccolissimo campo della "vista fenditura" dello spettroscopio (una specie di guida fuori asse). Il sistema adotta anche, per l'estrazione del fuoco, una piccola Barlow per cui la focale non e' quella nativa del C9.25 ma un po' piu' lunga, con un campo abbracciato di soli 4.2 x 2.9 primi.

Veniamo ai test. La zona inquadrata e' quella dell'ammasso aperto Melotte 15 nella nebulosa cuore IC1805. Ricapitolando, C9.25 f/10, Lhires III, Lodestar in binning 2x2 su vista fenditura. Trasparenza del cielo buona. Esposizioni 1/5, 1 e 2 secondi:

Anim_Lhires.gif

Cosa si evince... evidentemente una sensibilita' mostruosa. Con 1 sec si puo' guidare con stelle di mag V 13.5. Con 2 sec arriviamo alla magnitudine 15. Impressionante, a mio avviso, la possibilita' di lavorare sulla mag 12 con solo 0.2 secondi di esposizione, significa poter fare correzioni molto rapide. Da tenere conto che il sistema di guida dello spettroscopio ha una efficienza ridotta sia per la specchiatura leggermente "brunita" (non argentata), sia per la minore apertura utile sfruttata (per effetto di vignettatura).

Stessa zona al fuoco del Mak 90. Esposizioni 1/2, 1 e 2 secondi:

Anim_mak90.gif

Mag V 11.5-12 con 0.5 sec, mag 12.5 con 1 sec e mag 13-13.5 con 2 sec. C'e' del sottocampionamento e sarebbe meglio lavorare con mezza magnitudine in meno rispetto a questi valori per "riempire" meglio i pixel adiacenti al centroide.

Curiosita' varie:

Sempre lo stesso campo al fuoco del Pentax 75 (sottocampionamento ancora maggiore):

P75_2s.jpg

Di nuovo sul sistema di guida Lhires III. Esposizioni 1/20, 2 e 10 secondi:

Anim_lhires2.gif

Con 1/20 di secondo la stella piu' debole del quadrilatero, teta orionis B, di mag 7.9, e' perfettamente delineata e idonea per la guida (per questo scopo si puo' scendere ulteriormente di luminosita'). Con 10 secondi... si fanno foto deep sky!

Concludendo direi che la camerina va considerata come un investimento... potrete sostituire il vostro piccolo telescopio con un RC da 50 cm, ma continuerete ad usare sempre questo piccolo gioiello.

Ciao
Paolo

Re: Qualche prova con la Lodestar

MessaggioInviato: 20 dic 2011, 9:37
da Pering
Grazie di questa ulteriore conferma.
L'unico neo della Lodestar è nel cavo corto e dedicato, dicono che non accetta prolunghe, potresti fare una prova per me?
Mettere una prolunga di m 5.00 anche amplificata e vedere se funziona lo stesso?

Come sai ho acquistato l'RC 10" della GSO e quindi sono alle prese con l'hires profondo cielo, ma alle prime armi, il prossimo hanno ho in programma l'acquisto di un sistema di guida e di un buon focheggiatore elettronico, ora il dubbio è se basta la guida fuori asse o sarebbe meglio abbinare l'ottica adattiva ad essa.

Re: Qualche prova con la Lodestar

MessaggioInviato: 20 dic 2011, 9:51
da marcoleo
Grazie Paolo ! Sicuramente un "must have" ! Io ho appena acquistato un Mak90 usato qui a Milano che sicuramente mi darà più stabilità e la lunghezza focale idonea per guidare il C9.25 con lo spettroscopio L200. Per il momento mi accontento della camera Orion SSAG ma sicuramente dovrò mettere in preventivo la Lodestar....forse più importante della spesa che devo fare per la Atik per la ripresa degli spettri, visto che la MX916 che utilizzo ora comunque svolge bene il suo compito. Eventualmente fammi sapere se hai intenzione di vendere la SXV-H9 che potrebbe comunque rappresentare un improvement verso la Orion che utilizzo.

Mi piacerebbe vedere una foto d'insieme del tuo set up. Quando vuoi posta una foto.

A presto,
Marco

Re: Qualche prova con la Lodestar

MessaggioInviato: 20 dic 2011, 11:17
da andreabelli
[quote="Pering"]Grazie di questa ulteriore conferma.
L'unico neo della Lodestar è nel cavo corto e dedicato, dicono che non accetta prolunghe, potresti fare una prova per me?
Mettere una prolunga di m 5.00 anche amplificata e vedere se funziona lo stesso?


Ciao Edoardo, io uso in osservatorio normalmente le prolunghe usb amplificate, sia per la guida che per la ripresa e non mi hanno mai dato problemi...certo, costano oltre 20 euro ognuna ma il mio pc dista circa 4 mt. dalla colonna e, a meno di mettermi con il portatile a fianco del telescopio (cioè, all'aperto come a FV...), non ho potuto fare altrimenti. Attenzione: scegli i cavi di marca!

Re: Qualche prova con la Lodestar

MessaggioInviato: 20 dic 2011, 14:32
da alexconte
Io, con la Lodestar, utilizzo una prolunga di due metri, senza amplificatore, e funziona benissimo lo stesso.

Ciao ciao.....
A.

Re: Qualche prova con la Lodestar

MessaggioInviato: 20 dic 2011, 18:01
da Paolo
Marco, Se intendi la camera di guida SXV Autoguider (la SXV-H9 e' la CCD principale), credo che tu non possa usarla con la MX916. Questa infatti ha una parte di elettronica all'interno della SXV-H9 e non funziona da sola. Ti dico anche che mi piacerebbe passare al modello uguale ma con sensore termostatato (oppure alla 314L+) e in questo caso potrei rivendere la mia camera principale, ma devo sia convincermi che capire quando...
Appena posso ti mostro il setup attuale.

L'unico neo della Lodestar è nel cavo corto e dedicato, dicono che non accetta prolunghe, potresti fare una prova per me?
Mettere una prolunga di m 5.00 anche amplificata e vedere se funziona lo stesso?

Edo, gia' provata ieri, funziona perfettamente. Anzi, visto che ci siamo ti mostro come ho sistemato, con un solo cavo, ogni periferica. Andrea, credo sia piu' comodo usare una sola prolunga per collegare tutto al PC.

OSS_schema.gif
OSS_schema.gif (6.75 KiB) Osservato 1949 volte

Anche io, come Andrea, ho la necessita' di lavorare ad una distanza di qualche metro dal telescopio. Molto semplicemente, ho messo un hub alimentato USB nella base della colonna che sorregge la montatura. Tutte le periferiche sono collegate, mediante cavi relativamente corti inseriti in un portacavi, a questo hub connesso al PC da una prolunga amplificata di 5 m. Io ho usato 4 porte USB, ovviamente prendendo un modello con piu' porte si possono collegare altri dispositivi tipo focheggiatori, ruote portafiltri ecc. L'unica raccomandazione e' usare un hub di buona qualita'. Io ora uso un Logitech che, al contrario di altri hub piu' economici, fa lavorare tutto senza problemi.

Ciao ciao
Paolo

Re: Qualche prova con la Lodestar

MessaggioInviato: 20 dic 2011, 18:39
da Pering
Beh, pare che grazie a voi tutti, che ringrazio, non ho più scuse, il prossimo anno dovrò ordinare la lodestar.

Mi rimane da decidere guida fuori asse normale o con ottica adattiva?
Ma sarà bene che apra un argomento ad hoc.

Re: Qualche prova con la Lodestar

MessaggioInviato: 20 dic 2011, 19:07
da andreabelli
Cavolo Paolo! E io che ho comprato 3 cavi usb amplificati! Bastava un Hub alimentato...che fesso! X(