nico ha scritto:Temo però che se non dovesse bastare una sola lampada, come nel caso di una sorta di flat box, quel circuito non possa alimentare più di una lampada o mi sbaglio?
Nico, ho appena fatto una prova per te e confermo le tue previsioni. Il circuito può alimentare solo una lampada. L'idea che però mi ha spinto su queste prove è finalizzata all'installazione di una sola lampada all'interno del mio spettroscopio. Di fatto portando il circuito fuori lo spettroscopio si tratta "solo" di posizionare una lampada all'interno dello spettroscopio.
Per quanto riguarda la misura delle velocità radiali, giustamente fatto presente da Paolo in un post precedente, nel mio spettroscopio L200 è possibile angolare lo specchietto in modo da raccogliere sia la luce della stella che quella della lampada di calibrazione, non ho capito se il tuo Lhires utilizza un sistema simile, mi pare di si ma forse mi sbaglio. Se fosse possibile dovresti riuscire a trovare un angolo di inclinazione che ti permetta di realizzare uno spettro di calibrazione sovrapposto allo spettro della stella.
nico ha scritto:P.S.
La lampada usata nella tua ultima foto è una Relco? Mi sembra che la forma sia differente. Fra l'altro sembra molto simile alla lampada che ho trovato dentro ad uno starter della Sylvania che avevo.
E' proprio una Sylvania ! Bravissimo ! Ho provato queste Sylvania, le Relco e Osram, queste ultime sono quelle più pulite come righe di emissione e più costanti tra lampada e lampada Osram, sulle Relco ci sono dei blend tra le righe che possono indurre in errore se non sai dove sono. Purtroppo le lampade Relco non sono poi così consistenti nella qualità. Per esempio la Relco 480 S53993 oggi in commercio è differente dalla vecchia e pare introvabile Relco 480 S53989 per un basso segnale in H alpha, mentre le Osram St. 111 sono perfette come produzione (molto consistenti) ma hanno meno linee. Anche qui si tratta di trovare il compromesso giusto. Utilizzando una sola lampada si può anche pensare di sostituirla in funzione del progetto osservativo in corso, quindi l'ideale è comprarne di tipo diverso e, per ogni tipo, più campioni, tanto abbiamo visto che non costano molto. Se si pensa quindi di installare la lampada dentro lo spettroscopio a ridosso della fenditura si deve progettare qualcosa che permetta di cambiare la lampada rapidamente come quando si cambia una lampadina in casa, qui ci viene incontro il fatto che l'attacco a due pins è standard tra le diverse tipologie di starter. Progettare qualcosa a "cambio rapido" non dovrebbe essere particolarmente complicato.
Ciao
Marco Leonardi