Re: Calibrazione in flusso assoluto e spettrofotometria
Inviato: 12 apr 2014, 17:40
Sì Paolo, effettivamente per poter eseguire misure fotometriche con dispersione dei dati la più contenuta possibile, occorre necessariamente effettuare una calibrazione con dark, flat e nel caso anche bias (a seconda del metodo scelto).
Ovviamente più i frame di partenza sono "buoni", più possiamo avere fiducia di arrivare a buoni risultati. La 314L+ ha delle caratteristiche assolutamente invidiabili, basta pensare che in 10 minuti la corrente di buio arriva a poco più di un ADU, mentre nella ST8300 si raggiungono circa 100 ADU, un valore enormemente più elevato. I possessori di camere che montano il 285 sanno benissimo quale frame "pulito" cacciano fuori anche dopo una singola esposizione di pochi minuti.
Adesso sto aspettando questa camera ed il set di filtri completo UBVRI per poter iniziare a lavorare. Come mi è stato consigliato da un tutor dell'AAVSO, per testare la metodologia e la strumentazione inizierò a produrre un diagramma colore-magnitudine di un qualche ammasso aperto. Ma di questo ne parleremo in seguito su un post dedicato.
Ovviamente più i frame di partenza sono "buoni", più possiamo avere fiducia di arrivare a buoni risultati. La 314L+ ha delle caratteristiche assolutamente invidiabili, basta pensare che in 10 minuti la corrente di buio arriva a poco più di un ADU, mentre nella ST8300 si raggiungono circa 100 ADU, un valore enormemente più elevato. I possessori di camere che montano il 285 sanno benissimo quale frame "pulito" cacciano fuori anche dopo una singola esposizione di pochi minuti.
Adesso sto aspettando questa camera ed il set di filtri completo UBVRI per poter iniziare a lavorare. Come mi è stato consigliato da un tutor dell'AAVSO, per testare la metodologia e la strumentazione inizierò a produrre un diagramma colore-magnitudine di un qualche ammasso aperto. Ma di questo ne parleremo in seguito su un post dedicato.