Sky Quality Meter

[Marco Bensi]

Uno strumento prezioso ed economico allo stesso tempo per misurare l'inquinamneto luminoso e per poter decidere se e' la serata valida per fare riprese e visuale o no.
http://unihedron.com/projects/darksky/
Viene presentato su Coelum di questo mese e costa solo 135 euro.

Lo importa Geoptik

Fondamentale per dimostrare in modo oggettivo se le luci sono eccessive per una zona rispetto ad altre.

Ciao

[gdicarlo]

"solo" e' un modo di dire...

per un costo usa di 120 dollari... (al cambio sarebbero meno
di 80 euro)

[Paolo]

Davvero carino per misurare l'inquinamento luminoso in modo velocissimo. Ma attenzione al campo, e' molto ampio. Deve infatti puntare allo zenit e la lettura avviene prevalentemente con un angolo di 80° ma ha sensibilita' quasi a 180°. Nel mio caso ad esempio ho IL piu' forte a nord-ovest ed un cielo abbastanza scuro a sud-est, l'oggetto farebbe una media non molto utile...

Lo stesso se fai la misura in prossimita' di alberi (che di notte sono davvero scuri) piuttosto alti. In questo caso ti puo' dire che sei a Cerro Paranal anziche' a Latina...    :-X

Mi piacerebbe che un dispositivo del genere fosse piu' direzionale, ma capisco che poi potrebbero entrare in gioco le stelle a falsare la lettura. Ne parlavamo tempo fa con Giuseppe, il top sarebbe usare una camera CCD ed un teleobiettivo. L'analisi dei FITS con un software come Astroart e' in grado di fornire in modo molto preciso il livello del fondo cielo. Ma ti devi portare dietro un notebook, CCD e ottica. Non si puo' avere tutto dalla vita...

Paolo

[Marco Bensi]

Certo il prezzo e' molto buono in USA.

Ho letto le Vs giuste riflessioni ma Mi permetto di aggiungere qualcosa che me lo rende mooolto simpatico.

1- Ogni associazione astrofila dovrebbe averlo per misurare liveli di inquinamento luminoso per poi fare segnalazioni piu' oggettive e meno a "parere".

2- Lo strumento e' talmente piccolo, leggero e misura così bene anceh le piu' piccole differenze (ad esempio anche il calare della luna nel giro di un 'ora) che puo' essere un ausilio molto importante "prima" della messa in opera di riprese "particolarmente" DEEP.

Ho letto solo con attenzione la prova fatta su Coelum ma ne danno un giudi zio così buono che riterrei la sua validita' soprattutto nel punto 1.

Non penso di prenderlo ma sarei molto curioso di averlo per fare prove.

Lo segnalero' a MArio Di Sora ma penso che loro abbiano strumenti piu' certificati.

Ciao e grazie come al solito per le riflessioni.

[Marco Bensi]

Il dott.Di Sora ha risposto prontamente questa mattina alla mia email di ieri sera e mi ha confermato che loro posseggono questo strumento e consigliano l'acquisto alle associazioni come gli avevo anch'io suggerito.

Aggiungo che ne trovo anche  uno scopo didattico nelle serate Star Party per far capire ai neofiti la differenza tra cieli inquinati e non...e anche cosa vuol dire puntare in una zona del cielo migliore.

Ciao

[Gianpaolo]

un bello strumentello insomma...da neofita si capisce cosa sia l'IL (e quanti $ peschi dalle tasche dei cittadini), ma spesso c'è una mancanza di informazione in giro, non basta un telescopio per osservare il cielo, ci vuole soprattutto un "buon" cielo...ma questo fondamentale manca.
Sarebbe davvero utile per divulgazione, conferenze e party vari.
ciao

[Beta Persei]

Due considerazioni.
1) esiste ed e' disponibile ad un costo leggermente piu' alto la versione "L" (credo) che ha un angolo di lettura piu' ridotto grazie ad una lente focalizzatrice. Pero' le misurazioni sinora eseguite sono state fatte col modello standard, quindi per uniformita' e' meglio continuare con lo SQM a largo campo.
2) e' partita una campagna di CieloBuio dedicata specificamente alle misurazioni della brillanza del cielo con questo strumento:
http://www.cielobuio.org/Article1211.html

Penso che ne acquistero' un esemplare (tentando negli USA, direttamente dal produttore) essendo inpegnato in almeno due associazioni astrofile...tra l'altro l'avevo segnalato proprio io a Cinzano un paio di anni fa, riprendendo una notizia dal NG SAA. Lui l'ha preso subito e ne ha fatto una recensione che adesso trovate anche sul sito di unihedron.

Concordo con Di Sora e con Marco nel dire che e' uno strumento che non dovrebbe mancare nel bagaglio di *ogni* associazione astrofila.

Ciao,
Franco

[Marco Bensi]

Se dovessi trovarlo a buon prezzo USA ....fammelo sapere... :-* :-*
Forse me lo fanno provare proprio loro di cielo buio , in quanto c'e' un ricercatore di Latina ceh lavora all'osservatorio di Campo Catino e me lo fare bbe tetstare.

Ti mando i soldi o quando vieni qui ti pago soldi e cena.

Ciao
Marco