Mappa inquinamento luminoso

[Pering]

Questa è proprio carina: http://www.avex-asso.org/dossiers/wordp ... ge_id=2822
Individuate la posizione dei vostri osservatori anche itineranti e commentate.
Per orientarvi meglio vi consiglio di scaricare la versione .kml e poi con doppio clic vi si apre su google Earth, se precedentemente istallato si intende.
La mia postazione è :
Magenta: l’astrofotografia a banda stretta è possibile per la maggior parte degli oggetti del cielo profondo di tipo h-alpha. Senza un filtro, solo esposizioni brevi sono possibili, e quindi con un basso rapporto segnale / rumore / sfondo del cielo. Occorrono filtri di tipo Astrodon da 5nm a 12nm.

Per Fonte Vetica:
Verde : I filtri non sono più di alcun obbligo in tutte le circostanze. Il fondo cielo è accentuato su alcune aree specifiche se i scatti sono lunghi.

Per la Maiella sempre verde, ma con zone limitrofe anche rosse.
Forca canapine la migliore postazione:
Ciano: Inizio possibile di scatti lunghi senza eccessivo aumento del fondo del cielo. Attenzione gli oggetti bassi nel cielo saranno ancora problematici perché l’inquinamento è ancora presente a bassa altitudine.

Curiosità: Hotel Contessa Monte Amiata: verde però circondato da rosso, quindi delusione!

[maxcaimmi]

Bella mappatura... grazie!

[andreabelli]

La situazione è ancora più terrificante rispetto ad altre immagini sull'i.l.(tipo quelle dei satelliti in ordita)!!! Spero solo che si tratti di un quadro peggiore del reale, altrimenti andando avanti così fra qualche anno tutta l'Italia sarà colorata di bianco...

[Paolo]

E' un grande lavoro, grazie per il link, Edo.

Da prendere con le pinze alcune localita', almeno secondo la mia esperienza. Ad esempio la zona dell'osservatorio di Campo Imperatore marcata con lo stesso livello (forse anche piu' buio) di inquinamento luminoso di Fonte Vetica. In zona osservatorio piu' di mezza volta celeste e' chiarissima (il nucleo industriale di AQ e' a 13 km in linea d'aria). Noi anni fa abbiamo abbandonato questo sito appena verificata la situazione.

Mi sembra anche strano, ma qui mi rifaccio alla vostra esperienza, che il Rifugio del Diavolo sia nella zona a colorazione verde nonostante il cielo dovrebbe essere migliore (umidita' occasionale a parte) di FV.

Il mio osservatorio risulta nella zona rossa. In questo caso e' quanto mi aspettavo essendo immediatamente a ridosso di un capoluogo di regione.

Insomma, i dati credo vadano un po' interpretati. Cio' non toglie che le mappe siano utilissime per pianificare spedizioni nei siti ottimali.

Ciao
Paolo

[Paolo Maria Ruscitti]

La mappa è interessante, ma effettivamente confermo l'impresione di Paolo B. Va presa con le pinze! La zona del Rifugio del Passo del Diavolo, zona che conosco bene, è effettivamente la zona più buia che io conosca sino ad oggi, tra quelle che ho provato. Non la frequento molto (anzi per nulla, ma dovrei riprovare!) poiché purtroppo l'umidità raggiunge livelli insopportabili e quasi ingestibili! Per quanto riguarda l'Hotel Contessa del Monte Amita, ci sarebbe da fare un discorso a parte poiché il piazzale utilizzato per i telescopi è circondato da alberi che limitano l'orizzonte sino a molti gradi in altezza mascherando quindi l'inquinamento luminoso più basso che invece è ben presente.

[Marco Di Lorenzo]

So solo che, in base alla mappa, spostandomi da Avezzano a Pescara sono passato da una sitazione rosso-arancio (circa 200 stelle osservabili) a una rosso-magenta (100 stelle osservabili)!

[Pering]

Secondo me è da tenere presente che la mappa è stata fatta con i satelliti considerando la radiazione proveniente dal suolo.
In sostanza dovrebbe rispecchiare la situazione allo zenit.
Quindi è chiaro che per esempio campo imperatore venga dato per buono e in effetti non lo è, perchè a sud c'è l'Aquila.
Sulla Maiella ci sono vaste zone verdi però è circondata da tutti i lati da zone ad alto inquinamento pertanto non potrà mai essere la nostra meta prediletta.

O.T. Ieri sono stato al paese di mia moglie, Roccascalegna, hanno cambiato le luci a palla della via "principale" con delle luci all'apparenza cut-off, (quei lampioni stile antico).
Purtroppo sembra proprio che le lampade siano quelle ad alogenuri metallici, bianche ad alto potere inquinante.
Progetto di un architetto del paese con la collaborazione dell'università di Pescara, cercherò di approfondire.
E dire che avevo riempito l'ufficio tecnico con i pieghevoli di cielo buio!!!!

[alexconte]

Bella iniziativa.
Per quanto mi riguarda, la mappa ci ha azzeccato bene sia da casa che da Piane Roseto (Cortino).
In realtà ora che ho avuto lo sfratto da mia moglie causa bimbi e l'attrezzatura sta dai miei suoceri, qualche chilometro più distanti e, dalla mappa, in condizioni teoricamente migliori la situazione è un poco peggiore a causa dell'umidità dato che Montepagano è sopra la quota dell'inversione termica per cui la "spazzatura" rimane più bassa mentre i miei suoceri se la beccano tutta. Ma tant'è ....
Un salutone,
A.