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IL astronomia: un possibile scempio

L'illuminazione artificiale sta facendo scomparire le stelle. Contromisure e normative per riprenderci il nostro cielo!

Messaggioda Pering » 28 nov 2012, 14:35

Terribile!
Però mi domando se la luce riflessa da un manto stradale o da una pavimentazione possa conservare detta frequenza attorno all'Halfa.
Un'altra domanda che mi pongo è quanto incide la luce riflessa dal manto stradale sulla misura di SQM sul cielo.
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Messaggioda Paolo » 28 nov 2012, 14:59

Però mi domando se la luce riflessa da un manto stradale o da una pavimentazione possa conservare detta frequenza attorno all'Halfa

Certo! Gli assorbimenti piu' cospicui dei materiali avvengono nell'infrarosso, ben oltre i 656 nanometri. A conferma di questo la nuova illuminazione di Manosque con lampade Cosmo white che sembra essere full cut-off:

http://altair.obs-hp.fr/~silovais/manos ... G_9233.jpg
http://altair.obs-hp.fr/~silovais/manos ... 102_sh.jpg

Cio' nonostante gli strumenti dell'osservatorio registrano perfettamente le righe di emissione.

Un'altra domanda che mi pongo è quanto incide la luce riflessa dal manto stradale sulla misura di SQM sul cielo.

Non so dirti. Ma se l'impianto non e' FCO e le lampade, orientate male, diffondono oltre il piano dell'orizzonte c'e' una proporzionalita' inversa: strade piu' buie, cielo piu' luminoso! :-?

Ciao
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Messaggioda Beta Persei » 28 nov 2012, 16:54

Un'altra domanda che mi pongo è quanto incide la luce riflessa dal manto stradale sulla misura di SQM sul cielo.

Qui potrebbe darti indicazioni più precise Diego Bonata, comunque diciamo che mediamente la quantità di luce riflessa è circa il 5-10% della luce incidente a seconda della tipologia di asfalto.
Tornando alle lampade CosmoWhite, leggendo la brochure illustrativa sembrano davvero il non-plus-ultra sia per efficienza (>100 lm/W), temperatura di colore (2800°K), consumi e vita operativa...l'unico modo per tenerle a bada sarà di fare segnalazioni a raffica, non solo relative a queste lampade, ma a TUTTE le violazioni dell’inclinazione sui fari privati, apparecchi di nuova installazione non a zero, interdistanze sbagliate, livelli di illuminamento/luminanze elevati. Quest'ultimo aspetto potrebbe essere il punto debole delle CosmoWhite: se superano il limite delle norme sono passibili di segnalazione e se ne può chiedere la sostituzione o la diminuzione della potenza.
Ciao,
Franco
PS Paolo, avevi postato qualche spettro di queste lampade?
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Messaggioda Pering » 28 nov 2012, 18:11

Lo spettro è qui verso la fine: http://download.p4c.philips.com/l4b/9/9 ... ss_ita.pdf
questo è da 140W http://download.p4c.philips.com/l4b/9/9 ... ss_ita.pdf

terribile!

Comunque mi sono fatto una "cultura" girando per internet e non mi sembra che sia tutta questa novità.
Le lampade a Ioduri metallici esistono da molto tempo, sono lampade a scarica come le famose SAP utilizzate normalmente per l'illuminazione stradale e consigliate caldamente dagli astrofili.
Le lampade a ioduri metallici hanno una cromaticità molto buona sono adatte per l'illuminazione di ambienti commerciali, vengono montati per lo più sui riflettori e sono utilizzati anche in campo sportivo.
Hanno però un piccolo problema si accendono con fatica da 3 a 5 minuti per raggiungere il 90% e si riaccendono ancora peggio, circa 15 minuti per riaccendersi...., poi costicchiano! Io non sarei così preoccupato almeno per questo tipo di lampada.
A poi non durano quanto le SAP!
Ultima modifica di Pering il 28 nov 2012, 19:01, modificato 2 volte in totale.
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Messaggioda Paolo » 28 nov 2012, 18:28

Tornando alle lampade CosmoWhite, leggendo la brochure illustrativa sembrano davvero il non-plus-ultra sia per efficienza (>100 lm/W), temperatura di colore (2800°K), consumi e vita operativa...

La solita sfiga dell'astrofilo (e non solo!) :ymhug:
Per questo mi premeva segnalarlo, speriamo almeno costino un botto...

Alcuni spettri sono nel topic di apertura ma, come quelli nei PDF segnalati da Edo, sono a bassissima risoluzione e poco si capisce se uno volesse fare confronti. Lo spettro piu' significativo e' naturalmente quello preso con gli strumenti dell'OHP (vedi topic iniziale) che, anche se relativo a range piccolissimi, mostra le pericolose righe di emissione.

Considerando quanti spettroscopisti ci sono in Francia, non credo che tarderanno ad arrivare spettri amatoriali di queste lampade! Teniamoci aggiornati.

Ciao
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Messaggioda gdicarlo » 28 gen 2013, 12:37

altra lampada simile (LEP), forse ancora migliore come efficienza...
(e probabilmente ancora piu' pericolosa per noi!!)

http://www.luxim.com/technology/feature ... y-of-light
http://www.luxim.com/downloads/lep-brochure.pdf
http://www.luxim.com/images/content/qua ... arison.jpg

ciao ciao g.
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Messaggioda alexconte » 28 gen 2013, 13:06

Mamma mia che bella emissione!
Manco dire che poi ci possiamo dedicare alla radioastronomia visto che anche lì le bande radio ad essa riservate sono sempre meno ....
alexconte
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Messaggioda Paolo » 28 gen 2013, 16:01

Come dicevo per le Cosmo white, speriamo che questa super-tecnologia se la facciano pagare cara (cioe' con un costo delle installazioni molto alto). Per quanto riguarda il contenuto spettrale, il continuo si mantiene spaventosamente alto ma l'emissione nel rosso sembra non coincidere con l'h-alfa (662 contro 656 nm) come avviene per le Cosmo white. Comunque il grafico (profilo a bassa risoluzione) potrebbe non essere preciso, bisognerebbe analizzare la sua luce con uno spettroscopio adatto.

Grazie per la segnalazione, cerchiamo ampliare la conoscenza delle potenziali grandi fonti di inquinamento luminoso.

Ciao
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