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Nuova grande rotatoria: luci a norma?

L'illuminazione artificiale sta facendo scomparire le stelle. Contromisure e normative per riprenderci il nostro cielo!

Messaggioda Pering » 19 nov 2012, 14:22

Va bè comunque si prendono un bello spavento!
Pering
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Messaggioda gioveluna » 19 nov 2012, 15:56

:) Ciao Edo, Purtroppo per lavoro non riesco a muovermi, se hai per caso indirizzo
tutto al più posso scrivergli anche io, Comunque come dicevo prima,quando iniziarono i lavori in Via Amiterno 102 ho fatto di tutto per avvertire sia l'assesore che quelli dell'illuminotecnica,questa e la risposta che mi hanno dato.
Gent.mo

Sig. Giulio Basti

Associazione Astrofili Teatini

CHIETI

Mail giuliobas@tin.it









Gent.mo Sig. Basti,

ringrazio Lei e tutta l’Associazione Astrofili Teatini per darmi, in qualità di Ass.re con Delega ai LLPP, la possibilità di evidenziare quanto questa Amministrazione sia attenta alle problematiche connesse con l’Ambiente e la conseguente diretta qualità della vita nel nostro Comune.



Il richiamo al sito “cielobuio”, del quale sono un assiduo frequentatore, mi sembra quanto mai opportuno in presenza di un problema primario per la nostra Amministrazione quale quello della Pubblica Illuminazione, direttamente connesso con l’aumento dei costi energetici, delle problematiche Ambientali, del senso di sicurezza dei cittadini e della necessità di razionalizzare le spese rispetto ai nuovi tagli di bilancio imposti dall’attuale Governo.



Tanto sono accorto e attento a quanto si scrive rispetto alle innovazioni (reali con test sul campo) sull’efficientamento energetico e luminoso, principalmente nel sito da Lei citato, che nel nostro Comune non saranno in alcun modo installati corpi illuminanti per illuminazione stradale con tecnologia LED.

Questo anche per testimonianza diretta di Amministrazioni dove sono stati fatti impianti con la detta tecnologia, risultati illuminotecnici molto al di sotto delle aspettative, anche se propagandati da primaria Società Nazionale nel settore energetico.



Per dimostrarLe ulteriormente la nostra costante ricerca e aggiornamento nelle problematiche ambientali, abbiamo passato 8 mesi nel confronto delle varie esperienze effettuate in tutto il mondo, oggi “internet” permette aggiornamenti costanti, rispetto a pregi e difetti di quanto installato negli Stati Uniti, Canada, Europa ( Italia, Francia, Spagna, Svezia, Inghilterra e Slovacchia ).

Ci sono Nazioni che hanno messo al bando qualunque tipo di installazione LED vedi la Slovacchia, altre dove superati i 70W sono fallimentari, vedi Stati Uniti e Canada, altri ancora dove l’applicazione è esclusivamente in segnaletica stradale notturna e semaforica.



Entrando nel merito della legge da Lei citata, Legge Regionale del 3 Marzo 2005 e successive integrazioni del 6 Maggio 2011, questa Amministrazione oltre ad averne seguito scrupolosamente i dettami ha, di sua iniziativa, effettuato una ulteriore ricerca rispetto a quanto di migliorativo, innovativo con elevata efficienza uno Stato “GREEN” per eccellenza, la California, poteva suggerire per risolvere uno maggiori problemi presenti in ogni Comune, le spese di Illuminazione Pubblica e la sua Manutenzione.



Inizierei dall’Art.5 della citata Legge, portandola a riflettere sul concetto espresso di “ Avanzata Tecnologia” citando esclusivamente le lampade al Sodio Alta o Bassa pressione.

Questo è smentito nei fatti con applicazioni effettuate in tutti i Continenti, dove altro tipo di Tecnologia permette una vita utile della lampada anche superiore alle 100.000 ore, efficienza illuminotecnica molto elevata nel tempo, luce bianca con una qualità di luce ottimale per la visione notturna in modo particolare in presenza di impianti di video sorveglianza oltre ad una garanzia per ogni corpo illuminante pari a 10 anni.



Altro dato che mi preme trasferirle che ha diretta pertinenza con bilancio Comunale e sulla possibilità di utilizzare i risparmi per migliorare ed aumentare i servizi ai Cittadini, primo interesse dell’attuale Amministrazione:

- Un considerevole abbattimento della potenza installata sull’impianto da Lei richiamato, ben oltre il 35% in meno, siamo passati da una lampada da 200W con consumo reale di 236W a 2 lampade da 70W cadauna con un consumo reale di 143W; ( Legge 3 Marzo 2005 Art.3 comma 10 )

- Un abbattimento drastico dei costi di “Manutenzione Ordinaria”, questa Tecnologia non prevede costi manutentivi vista la lunghissima efficienza e la particolare Tecnologia applicata non permette il fulminanento delle lampade.

Inoltre la garanzia decennale prevede la sostituzione integrale del corpo illuminante a carico del produttore.

( Legge 3 Marzo 2005 Art.5 punto III )



Entrando ancor più nello specifico della Sua cortese quanto opportuna mail “…… Nello stesso tempo il rapporto fra interdistanza e altezza delle sorgenti luminose a 3,7………”

Il Suo richiamo sarebbe stato quanto mai doveroso, in presenza di tecnologia tradizionale con, mi passi il termine, una bassa efficienza.

Nel caso di specie siamo in presenza di corpi illuminanti altamente efficienti con una tecnologia già applicata presso i CARABINIERI, AERONAUTICA MILITARE, Comune di Caorle, Jesolo, Milano, Reggio Calabria, Napoli, Roma, solo per citare alcune delle installazioni fatte in Italia e con dei dati energetici e manutentivi che Le ho riportato in precedenza.



Sempre rispetto alla già citata Legge, Art.5 punto III, mi preme soffermare la Sua attenzione anche sul precedente punto II che Le riporto in toto “ – impiego, a parità di luminanza, di apparecchi che conseguano, impegni ridotti di potenza elettrica, condizioni ottimali di interasse dei punti luce e ridotti costi manutentivi;” oltre al primo capoverso del punto III “ – in particolare, i nuovi impianti di illuminazione stradali tradizionali, fatta salva la prescrizione dell’impiego di lampade con minore potenza installata in relazione al tipo di strada ed alla sua categoria illuminotecnica……” che ribadisce e conferma quanto, con assoluto rispetto della Legge Regionale, è stato effettuato dal sottoscritto sul nuovo impianto di Via Amiterno.



In ultimo, rispetto al Suo richiamo al prossimo futuro rispetto del punto V dello stesso Art.5 ovvero “ ……. valori medi di luminanza, non superiori ad 1cd/mq……” prima di procedere con la realizzazione dell’impianto è stato effettuato lo studio illuminotecnico da professionista iscritto all’Albo degli Architetti con specializzazione in Illuminotecnica, il valore medio di luminanza risulta essere pari a 1 cd/mq.



Mi spiace averla tediata con numeri e dati rispetto a quanto con cortesia e sintesi ha saputo fare Lei, rimanendo sempre a disposizione per le necessità di tutti i Cittadini, approfitto per porgerLe cordiali saluti.

Assessore ai Lavori Pubblici Mario COLANTONIO




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Da: giulio [mailto:giuliobas@tin.it]
Inviato: martedì 19 luglio 2011 18.10
A: Assessore Colantonio
Oggetto: Lavori in via amiterno 102
Priorità: Alta



Spett.le Sig. Assessore Mario Colantonio, volevo dirle che i lavori in atto su Via Amiterno 102, dove si stanno sistemando uno sparti traffico con dei lampioni stradali,almeno i lampioni (e mi sto informando a chi di competenza),non sono in regola.

Cioè dovrebbe rispettare la legge regionale del 3 marzo 2005 N. 12,e con alcune modifiche fatte con la legge regionale

del 6 maggio 2011, N. 12. che in questa e-mail, ve lo includo (tutte e due le leggi),come allegato.

Nello stesso tempo il rapporto fra interdistanza e altezza delle sorgenti luminose e inferiore a 3,7 e qui

effetivamente e tutto fuori norma,infine se (quando verrano messi in funzione) e la luminanza supera i famosi 1cd/mq,

a questo punto tutti i lampioni dovrebbero rimanere spenti,e non essere operativi.

Per cui visto lo spreco di energia elettrica per una strada già ben illuminata con i vecchi lampioni che bisognava solamente

rimettere a posto e a norma,e nello stesso tempo al posto dei lampioni mettere del verde,con un grandissimo guadagno in fatto economico da parte del comune e avere una città ben illuminata e senza sprechi,spero che potete provedere nel risistemare

il tutto,visto i lavori già in atto,e non spendere altro denaro pubblico dopo,per riqualificare e rimettere tutto a norma.

Sig. Giulio Basti.

Associazione Astrofili Teatini, Chieti.



P.S. (qui vi allego anche un sito dove di sta compattendo l'inquinamento luminoso,e ci sono molte informazioni interessanti al riguardo

di come devono essere installati i vari lampioni,e le distanze tra di esse.

http://cielobuio.org/)

Fine della storia.
gioveluna
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Messaggioda Pering » 19 nov 2012, 18:19

Sulle lampade a induzione questo mi scrive Fabio Falchi di cielo Buio.

Egr. Sig. Perenich,
per quanto riguarda lo spettro, questo tipo di lampade emette nel continuo e con un notevole contenuto di blu, quindi si ripropongono le nostre stesse perplessità che abbiamo più volte esposto per quanto riguarda i LED bianchi. L’efficienza inoltre appare inferiore a quella delle lampade al sodio. Anche queste ultime hanno raggiunto una vita media di circa 50mila ore, quindi uno dei grandi vantaggi delle lampade ad induzione è molto ridimensionato. Rimane il grande vantaggio virtuale dell’accensione immediata che ne permette l’utilizzo con sensori di movimento. Questo vantaggio è virtuale perchè in realtà le applicazioni di illuminazione stradale con sensori di movimento non ne ho mai viste.
Stesso discorso vale per i LED. Il grande vantaggio dell’accensione immediata e della regolazione a livelli molto più bassi del pieno regime non viene sfruttato.
Cordialmente,
Fabio Falchi
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Messaggioda Paolo » 20 nov 2012, 12:59

Certo non e' semplice, almeno per le mie conoscenze, effettuare misure di luminanza. Non so se anche questa grandezza e' valutabile oggettivamente con apparecchiature non troppo costose (cosa consigliano gli specialisti di Cielobiuo?). Parlo della misura diretta, non di calcoli a partire dai parametri in gioco (potenza lampade, distanze, ecc).

Potremmo considerare un buon traguardo il solo rispetto del "full cut-off" oppure gli altri parametri (potenza, interasse ecc.) possono, nei casi reali visti, compromettere i suoi benefici? Scusate la domanda banale ma non sono esperto di illuminotecnica e poi, da quanto vedo in giro, c'e' davvero poco che non manda luce sopra il piano orizzontale.

Per quanto riguarda le lampade ad induzione e a LED, so solo che se tutta l'illuminazione artificiale fosse prodotta con tali luci sarebbe la rovina della spettroscopia (anche l'imaging ne verrebbe fortemente penalizzato). Questo anche se il livello medio (a tutto spettro) fosse piu' basso di quello attuale. Meno male che le lampade ad induzione, da quanto leggo ora sulla nota di Falchi, hanno una efficienza non elevata.

Ciao ciao
Paolo
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Messaggioda Beta Persei » 20 nov 2012, 14:58

...misure di luminanza... Parlo della misura diretta...

A suo tempo Falchi scrisse qualcosa sull'utilizzo dell'esposimetro di una normale fotocamera per la misura della luminanza, prima che i luminanzometri diventassero quasi acquistabili nelle fiere dell'elettronica...devo vedere se sul sito di CB è rimasta traccia (dovrei saperlo, essendone il curatore... :D ).
Potremmo considerare un buon traguardo il solo rispetto del "full cut-off" oppure gli altri parametri (potenza, interasse ecc.) possono, nei casi reali visti, compromettere i suoi benefici?

Ebbene sì, buona la seconda :( Se la potenza installata è eccessiva si ha un notevole aumento della quantità di luce riflessa, oltre a vanificare gli obiettivi di risparmio energetico. Se le lampade utilizzate hanno un ampio spettro di emissione, buonanotte anche alle riprese sia filtrate che non, e agli studi di spettroscopia come giustamente fai notare tu. Quindi le installazioni FCO sono proprio il minimo sindacale...
Ciao,
Franco
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Messaggioda Beta Persei » 20 nov 2012, 15:15

Integrazione: ecco qualche riferimento sulle misure di luminanza. E potrebbe essere utilizzato anche un luxmetro, molto più facile da reperire del luminanzometro.
1)
http://www.cielobuio.org/index.php?opti ... &Itemid=66
2)
http://www.cielobuio.org/index.php?opti ... &Itemid=13

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Messaggioda Paolo » 20 nov 2012, 16:15

Grazie per le preziose indicazioni Franco! Vedo che per la luminanza e' abbastanza difficile avere una stima precisa (+/- il 50% della misura mi sembra parecchio). Non mi aspettavo di dover rilevare la luce riflessa dalla strada e non quella incidente (all'altezza dell'asfalto). Significa che la parametri come potenza/altezza/interasse sono dipendenti da quanto e' scuro il manto stradale (tra l'altro variabile con il tempo)? Inoltre, come mettere in conto le eventuali segnaletiche a terra bianche (che possono falsare le misure)?

Tutto questo per sapere se esiste un metodo pratico oggettivo alla portata dell'astrofilo. Ad esempio il cut-off mi sembra molto piu' semplice da verificare (nelle notti con nebbia e' lampante! ;) ). Altrimenti con cosa possiamo controbattere e come facciamo a trovare gli impianti non a norma per una eventuale segnalazione? Prima dell'SQM meter io avrei fatto un "IL meter"! ;)

A presto,
Paolo
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Messaggioda Beta Persei » 20 nov 2012, 17:07

+/- il 50% della misura mi sembra parecchio

Vero, ma valido solo per illuminazioni a norma :D Se "leggi" 2 cd/m2 si può dire che sei a norma a meno dell'errore del 50%, ma poichè più spesso leggerai almeno 10 cd/m2 vedi che l'errore del 50% non è così rilevante :D
Non mi aspettavo di dover rilevare la luce riflessa dalla strada e non quella incidente

Con l'esposimetro della reflex è come se tu dovessi fotografare la strada (" un punto sulla strada a 50-60 m..."). Col luxmetro invece misuri la luce incidente, anche sotto al lampione volendo...
parametri come potenza/altezza/interasse sono dipendenti da quanto e' scuro il manto stradale (tra l'altro variabile con il tempo)?

In parte, sì. In pratica si usano i coefficienti tipici degli asfalti, che sono tabellari, ed entrano nei calcoli illuminotecnici proprio perchè possono essere +/- scuri, +/- riflettenti. Trascurerei la variabilità nel tempo...
come mettere in conto le eventuali segnaletiche a terra bianche (che possono falsare le misure)?

Anche qui, trascurerei la presenza o meno delle righe. Basta non mettersi proprio sulle "zebre" a fare le misure, a meno che non si tratti di un parcheggio completamente dipinto di bianco :D nel qual caso non si potrebbe parlare di "asfalto"...
Anch'io non sono illuminotecnico, per maggiori dettagli bisognerebbe girare le domande a Fabio Falchi...
Ciao,
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