Oggi è 28 mar 2024, 15:23
   
Text Size
Login

Mano alle armi......!!!!

L'illuminazione artificiale sta facendo scomparire le stelle. Contromisure e normative per riprenderci il nostro cielo!

Messaggioda marco » 20 gen 2006, 10:20

Sapete tutti (spero.......) che anche noi asrofili abruzzesi ci siamo sudati la ns beneamata legge anti IL. Spero un giorno non troppo lontano di riuscire ad osservare sotto un celo almeno scuro come quello che c'era nelle ns vicine montagne una decina di anni fa.
Purtroppo devo prendere atto del fatto che i CCD ci hanno illuso che il fondo cielo scuro sia una prerogativa non importante per una buona ripresa; l'importante sarebbe un discreto rapporto segnale/rumore (anche di fondo cielo) che tanto poi si mediano o si sommano tante brevi esposizioni........., e si tira avanti. Invece no.........; abbiamo finalmente l'arma giusta ed è ora di cominciare ad usarla contro coloro che fanno finta che la legge non esista e riassaporare l'ebrezza di osservare sotto un cielo non dico nero ma almeno sufficientemente scuro.
Una associazione di Vasto ci ha chiesto una mano su come far rispettare la normativa; qui a Pescara stiamo pensando già da tempo di organizzare un incontro per stabilire una strategia comune, ma il tempo passa, il ns segretario (che spero si iscriva al piu' presto al forum) è impegnato "fino all'osso" tra lavoro e.....pannolini........E' comunque arrivato il momento di.......mettere mano alle armi (normative e....fionde...) per riprenderci il ns cielo notturno.
c.l.
marco
Avatar utente
marco
Quasar Dipendente
 
Messaggi: 1230
Iscritto il: 19 gen 2006, 21:42
Località: Pescara

Messaggioda Patrizio » 20 gen 2006, 11:13

A L'Aquila ormai ogni nuovo centro commerciale, campo di calcetto o simili che apre o già funzionante ha i suoi bei lampioni che fanno da "faro" ai naviganti abruzzesi.
Come si potrebbe intervenire, concretamente, sfruttando la legge che citavi ?.

Più personale: cosa potrei fare per un lampione che mi trovo a meno di 10 metri da dove osservo con il C14 (per ora è l'unico "ricovero" fisso che ho a disposizione per il telescopio), fionde a parte ?

Ciao

marco ha scritto:Sapete tutti (spero.......) che anche noi asrofili abruzzesi ci siamo sudati la ns beneamata legge anti IL. Spero un giorno non troppo lontano di riuscire ad osservare sotto un celo almeno scuro come quello che c'era nelle ns vicine montagne una decina di anni fa.
Purtroppo devo prendere atto del fatto che i CCD ci hanno illuso che il fondo cielo scuro sia una prerogativa non importante per una buona ripresa; l'importante sarebbe un discreto rapporto segnale/rumore (anche di fondo cielo) che tanto poi si mediano o si sommano tante brevi esposizioni........., e si tira avanti. Invece no.........; abbiamo finalmente l'arma giusta ed è ora di cominciare ad usarla contro coloro che fanno finta che la legge non esista e riassaporare l'ebrezza di osservare sotto un cielo non dico nero ma almeno sufficientemente scuro.
Una associazione di Vasto ci ha chiesto una mano su come far rispettare la normativa; qui a Pescara stiamo pensando già da tempo di organizzare un incontro per stabilire una strategia comune, ma il tempo passa, il ns segretario (che spero si iscriva al piu' presto al forum) è impegnato "fino all'osso" tra lavoro e.....pannolini........E' comunque arrivato il momento di.......mettere mano alle armi (normative e....fionde...) per riprenderci il ns cielo notturno.
Patrizio
 

Messaggioda Paolo » 20 gen 2006, 15:54

Contate anche su di me per tutto quanto riguarda la lotta contro l'inquinamento.

Intanto vorrei evidenziare (ma si capisce anche dalle sue parole) che il caro amico Marco e' uno dei "guerrieri" piu' validi di questa legittima lotta. Sono anni che, in seno all'associazione astrofili di Pescara, il Gaspra, porta avanti una battaglia a suon di articoli di legge che ha avuto i suoi frutti. Infatti, come ha detto Marco, ci sono stati risvolti molto positivi per la nostra regione. C'era un appuntamento al quale, al momento giusto, avremmo potuto fare davvero qualcosa di concreto... Non porto il conto ma Marco potra' informarci quando sara' il caso. Spero subito!

E' vero, anche L'Aquila, notoriamente citta' molto poco commerciale, sta contribuendo all'inquinamento luminoso del cielo del centro Italia. Come dice giustamente Patrizio, stanno sorgendo dei piccolissimi centri commerciali che dispiegano pero' una notevole quantita' di illuminazione. Ad esempio non capisco a cosa serva quel megafaro posto nei pressi del nuovo centro in zona est della citta'. Abbaglia perfino da casa, che si trova ad almeno 2-3 Km di distanza. Per fortuna rimane in direzione nord.

Caro Pat, per i lampioni vicini alla sede osservativa credo ci sia poco da fare. Immagino che anche una copertura del settore superiore della sorgente emittente non risolva il problema per un telescopio posto nelle immediate vicinanze. La fionda resta... scusate, mi stava scappando la frase...

Sono favorevole ad una coordinazione di tutti gli astrofili per affrontare il problema dell'inquinamento luminoso. Facciamo pure riferimento qui sul Forum se volete.

Le camere CCD danno una grossa mano, ma la resa e' stupefacente solo per gli oggetti del profondo cielo come le nebulose a emissione, planetarie o similari. Assieme a un buon filtro a banda stretta, possono fare miracoli. Basta vedere le foto in giro per la rete fatte da astrofili di Roma e Milano (che non sono andati in montagna...). Le riprese di oggetti a spettro continuo come le galassie purtroppo non beneficiano poi cosi' tanto dei CCD. Ma il problema e' un altro. Io voglio vedere il cielo stellato (senza telescopio), non una cappa lattiginosa con su qualche stella. Credo che chiunque abbia passato una notte serena in montagna sa cosa voglio dire. Dalla citta' non potra' mai essere cosi', ma gia' sarebbe tanto dimezzare la luminosita' del fondo cielo. Un bel sogno... mi viene in mente "Caffe' di notte" di Van Gogh...

Un saluto a tutti
Paolo
Avatar utente
Paolo
Quasar Guru
 
Messaggi: 7747
Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
Località: L'Aquila

Messaggioda marco » 21 gen 2006, 12:57

Paolo ha scritto:......... Io voglio vedere il cielo stellato (senza telescopio), non una cappa lattiginosa con su qualche stella. Credo che chiunque abbia passato una notte serena in montagna sa cosa voglio dire. Dalla citta' non potra' mai essere cosi', ma gia' sarebbe tanto dimezzare la luminosita' del fondo cielo. Un bel sogno... mi viene in mente "Caffe' di notte" di Van Gogh...


Parole sante le tue Paolo, mi fai ritornare alla mente l'indimenticabile visione della via lattea "risolta in stelle" :shock: che osservai nel lontano campo FV del 1993. Non era "una visione" poiche' l'amico Brunello di Fermo (accanto alla mia postazione) mi confermo' quanto vedevo (soprattutto in visione distolta). Ora invece..........., le cose sono purtroppo cambiate.

Per rispondere a Patrizio dico subito che per i nuovi impianti si puo' pretendere la shermatura cut-off degli apparecchi illuminanti; nessun fotone diretto puo' scappare con una inclinazione positiva sull'orizzonte. Per quelli esistenti i responsabili devono aggiornarli entro (se non ricordo male) 5 anni dalla entrata in vigore della legge. L'unica alternativa sarebbe quella di spegnere gli apparecchi inquinanti entro una certa ora (che non ricordo ma che e' riportata sulla legge regionale). Ed e' qui che entriamo in ballo noi astrofili ( e chi se no); stiamo gia' da tempo (troppo tempo....) meditando di incontrarci per pianificare una strategia comune facendo tesoro pure dei consigli di Cielobuio con il quale siamo in contatto.
Tenete duro che la lotta è vicina......, intanto affilate le armi.....
c.l.
marco
Avatar utente
marco
Quasar Dipendente
 
Messaggi: 1230
Iscritto il: 19 gen 2006, 21:42
Località: Pescara

Messaggioda Ford Prefect » 31 gen 2006, 11:51

Paolo ha scritto:Io voglio vedere il cielo stellato (senza telescopio), non una cappa lattiginosa con su qualche stella. Credo che chiunque abbia passato una notte serena in montagna sa cosa voglio dire. Dalla citta' non potra' mai essere cosi', ma gia' sarebbe tanto dimezzare la luminosita' del fondo cielo. Un bel sogno... mi viene in mente "Caffe' di notte" di Van Gogh...


Quoto in pieno.
E' una questione di cultura.
Non è impensabile vedere "spazzate via" intere costellazioni dal cielo di Roma e dintorni, o pensare che non sia possibile vedere la Via Lattea (non dico risolta in stelle, solo vederla!).
Ci sono persone, soprattutto ragazzini, che non l'hanno mai vista, o che pensano addirittura sia un qualcosa impossibile da vedere (li ho conosciuti sul serio)!!!
E poi l'inquinamento luminoso non è "localizzato", se si lascia crescere, arriva ovunque.
Claudio
"Los que van con prisa, nunca ven el cielo"

Osservo con:
-2 biosensori naturali 10/10 (occhi)
-binocolo 10x50
-rifrattorino 70/700
Ford Prefect
Nuovo Utente
 
Messaggi: 17
Iscritto il: 25 gen 2006, 12:37
Località: Roma


Torna a Inquinamento luminoso

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

cron

Chi c’è in linea

In totale ci sono 2 utenti connessi :: 0 iscritti, 0 nascosti e 2 ospiti (basato sugli utenti attivi negli ultimi 5 minuti)
Record di utenti connessi: 595 registrato il 22 dic 2022, 1:59

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Login Form