IL - un'idea
Inviato: 19 apr 2011, 21:40
Ciao ragazzi,
qualcuno di voi già ne è a conoscenza, ma vorrei il parere di tutti su questa idea.
Allora, diciamo che questa idea mi è venuta mentre notavo come praticamente la quasi totalità dei lampioni sui colli di Pescara sia fuori legge, e mi segnavo le vie per future segnalazioni. L'idea consiste principalmente nella redazione di una mappa rappresentante la situazione, via per via, dell'illuminazione per ogni città. Mi spiego meglio: dividendosi le zone e le competenze, si potrebbe partire con le città capoluogo (e poi eventualmente estendersi ai grossi centri/paesi/paesini) e, via per via, vedere com'è la situazione dell'illuminazione. Una volta fatta una valutazione qualitativa (a norma/non a norma, a prescindere dal numero e dal tipo di lampioni), sarebbe interessante riportare tutti i dati su una carta tecnica di base (tipo CTR 1:5000). Con questa carta, si visualizzerebbe immediatamente come la situazione di applicazione della legge sia sconfortante, e questa carta sarebbe di supporto per poter andare a rivendicare l'applicazione della legge ai vari enti (regione, ARTA, ecc); consideriamo anche che facendo le segnalazioni, poi l'ufficio tecnico dei vari comuni tratterà queste segnalazioni una per una (sempre secondo me), e ne risulterà in un rallentamento delle sostituzioni dei lampioni non a norma. Inoltre, per un'amministrazione vedere che nel 90% (e sono ottimista..) del proprio territorio la legge è disattesa la costringerebbe a prendere immediati provvedimenti.
Dal punto di vista prettamente tecnico, la carta si può realizzare partendo da un database (che si crea a partire dalle segnalazioni) e ad es. con un programma GIS (o autocad o qualsiasi altra cosa) si colorano le relative vie. Ovviamente non sarebbe una valutazione di tipo quantitativo (come sono i lampioni e quanti ce ne sono) ma solo qualitativo (a norma/non a norma). Dividendosi poi le competenze (Pescara al GASPRA e via dicendo) si può velocizzare molto il lavoro.
Ho recepito l'obiezione di Edoardo, secondo cui questo è compito dell'ente pubblico.
Sì lo è - ma semplicemente non lo fanno. E su questo si potrebbe poi far leva. Inoltre, monitoriamo la situazione, vediamo che i comuni non provvedono facciamo esposti ecc e poi?Con i tempi biblici della burocrazia italiana, quanto tempo passerà?
Capisco che è un lavoraccio, ma se ci si organizza e ci si dividono i compiti si riesce in un tempo relativamente breve.
Questa è l'idea di base, grezza che mi è venuta;
critiche/suggerimenti/obiezioni/domande sono i benvenuti.
Cieli sereni
Manuel
qualcuno di voi già ne è a conoscenza, ma vorrei il parere di tutti su questa idea.
Allora, diciamo che questa idea mi è venuta mentre notavo come praticamente la quasi totalità dei lampioni sui colli di Pescara sia fuori legge, e mi segnavo le vie per future segnalazioni. L'idea consiste principalmente nella redazione di una mappa rappresentante la situazione, via per via, dell'illuminazione per ogni città. Mi spiego meglio: dividendosi le zone e le competenze, si potrebbe partire con le città capoluogo (e poi eventualmente estendersi ai grossi centri/paesi/paesini) e, via per via, vedere com'è la situazione dell'illuminazione. Una volta fatta una valutazione qualitativa (a norma/non a norma, a prescindere dal numero e dal tipo di lampioni), sarebbe interessante riportare tutti i dati su una carta tecnica di base (tipo CTR 1:5000). Con questa carta, si visualizzerebbe immediatamente come la situazione di applicazione della legge sia sconfortante, e questa carta sarebbe di supporto per poter andare a rivendicare l'applicazione della legge ai vari enti (regione, ARTA, ecc); consideriamo anche che facendo le segnalazioni, poi l'ufficio tecnico dei vari comuni tratterà queste segnalazioni una per una (sempre secondo me), e ne risulterà in un rallentamento delle sostituzioni dei lampioni non a norma. Inoltre, per un'amministrazione vedere che nel 90% (e sono ottimista..) del proprio territorio la legge è disattesa la costringerebbe a prendere immediati provvedimenti.
Dal punto di vista prettamente tecnico, la carta si può realizzare partendo da un database (che si crea a partire dalle segnalazioni) e ad es. con un programma GIS (o autocad o qualsiasi altra cosa) si colorano le relative vie. Ovviamente non sarebbe una valutazione di tipo quantitativo (come sono i lampioni e quanti ce ne sono) ma solo qualitativo (a norma/non a norma). Dividendosi poi le competenze (Pescara al GASPRA e via dicendo) si può velocizzare molto il lavoro.
Ho recepito l'obiezione di Edoardo, secondo cui questo è compito dell'ente pubblico.
Sì lo è - ma semplicemente non lo fanno. E su questo si potrebbe poi far leva. Inoltre, monitoriamo la situazione, vediamo che i comuni non provvedono facciamo esposti ecc e poi?Con i tempi biblici della burocrazia italiana, quanto tempo passerà?
Capisco che è un lavoraccio, ma se ci si organizza e ci si dividono i compiti si riesce in un tempo relativamente breve.
Questa è l'idea di base, grezza che mi è venuta;
critiche/suggerimenti/obiezioni/domande sono i benvenuti.
Cieli sereni
Manuel