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RESOCONTO RIUNIONE CASAB DEL 25/03/069

L'illuminazione artificiale sta facendo scomparire le stelle. Contromisure e normative per riprenderci il nostro cielo!

Messaggioda marco » 26 mar 2006, 15:51

E’ stata sicuramente la riunione più importante e proficua per il Casab (Coordinamento associazioni Astrofile Abruzzesi) quella tenutasi dal pomeriggio di sabato 25/03/’06 presso l’Osservatorio Astronomico dell’Asam (Associazione Astrofili Marsicani) dove i  soci fondatori si sono gentilmente offerti di ospitare circa venticinque astrofili arrivati da tutte le province abruzzesi in rappresentanza delle rispettive associazioni presenti sul territorio.
La partecipazione è stata superiore alle aspettative tanto che è stato necessario sgombrare la sala riunione dell’Osservatorio dal pur gradito rinfresco che l’amico Franco, con grande senso di ospitalità, si era prodigato di preparare per gli intervenuti al convegno.
Per la prima volta dopo l’approvazione della legge regionale “Spadano – Melilla” n. 12/’05 contro l’inquinamento luminoso si è discusso e dibattuto su alcuni importanti argomenti utili per favorire l’applicazione delle disposizioni normative ivi contenute le quali sono di indubbia utilità per tutti, soprattutto in un contesto attuale dove la collettività ora come mai in passato  prende coscienza della irrinunciabile necessità di dare il giusto valore alle risorse energetiche ed al sistema della relativa gestione.
Questi i tre punti all’ordine del giorno:
///////////////////////////////////omissis.
Di seguito la sintesi delle relazioni esposte e delle decisioni prese.
Il sottoscritto ha illustrato brevemente la situazione generale della normativa anti I.L. vigenti in  molte regioni con accenno al potenziale pericolo dell’eventuale e non auspicabile approvazione di una legge nazionale che prescriva limiti più ampi alla dispersione verso l’alto del flusso luminoso diretto e/o riflesso dalle sorgenti illuminanti ed illuminate con maggiore candele su unità di superficie. Infatti ci sarebbero seri problemi interpretativi sulla precedenza di applicazione nonché sulla stessa applicabilità delle norme in quei territori regionali dove vige una normativa speciale più restrittiva prevista appunto dalle leggi regionali.
E’ stato presentata una proiezione con ausilio di computer di fotografie che evidenziavano in  modo eclatante la grave situazione presente in Europa e in Italia (con alcune immagini molto esplicative riprese  da satellite di indubbio impatto emotivo e quanto mai deprimenti) nonché della tipologia degli impianti illuminanti presenti sul territorio del comune di Pescara notoriamente invaso dalle disastrose sfere illuminanti. Di buon auspicio tuttavia la visione di alcuni nuovi impianti di recente installazione che prevedono il totale rispetto della prescrizione “cut-off” anche se una maggiore attenzione dovrebbe essere riposta dagli installatori nell’orientare i corpi illuminanti dei lampioni che prevedono una certo margine di regolazione.
Al secondo punto il presidente dell’associazione “Les Amis de Roberspierre”, Maurizio Vicoli, ha riferito sulla commissione di vigilanza istituita nel comune di Vasto per il controllo del rispetto della L.R. 12/05 sulla illuminazione pubblica e privata presentando il relativo statuto di prossima approvazione da parte della giunta.
Infine Gianni Mantini ha illustrato e commentato un programma di azione per organizzare il Convegno regionale utile al fine di pubblicizzare la legge e preparare il personale tecnico ad un corretto approccio alle problematiche che necessariamente una normativa regionale riformista innesca su tutta la materia dell’illuminotecnica da utilizzare ed applicare in Abruzzo.
E’ stata nominata una commissione all’interno del Casab che si occuperà di sviluppare una strategia operativa nei confronti di chi è deputato dalla L.R. a far rispettare le prescrizioni tecnico/normative con le relative scadenze previste per l’adeguamento da parte di soggetti sia pubblici sia privati, cominciando dai casi più palesi di impianti fuori norma.
Il tempo si è rivelato esiguo, come di solito purtroppo accade quando gli argomenti da discutere sono importanti e le proposte numerose nonché alcune volte confliggenti (seppur in modo sicuramente costruttivo), e l’ora del momento gastronomico è arrivato troppo in fretta. Dopo una gradita cena alla quale hanno preso parte quasi tutti i partecipanti, abbiamo vissuto il gradito e quanto mai auspicato miglioramento repentino delle condizioni meteorologiche che ci ha permesso di tornare all’osservatorio ad osservare col poderoso strumento da ben 76 centimetri di diametro che Franco  aveva di recente aggiunto al già nutrito parco strumenti dell’Asam.
Ho ancora chiaramente in mente la visione mozzafiato di alcuni oggetti che con qualche artificio nel puntamento effettuato con la cooperazione di tre volenterosi astrofili sono stati traguardati nel campo dell’oculare; la coppia di galassie M 81/82, l’ammasso globulare M3 e le tenui e spettacolari braccia a spirale di M 51. L’osservazione si è ulteriormente protratta per alcuni fortunati e più temprati alle fatiche osservative (nonché esentati dall’affrontare un viaggio di ritorno non molto lungo). L’appuntamento va alla prossima riunione della commissione Casab con la certezza di un fruttuoso operato per l’applicazione di una legge fortemente voluta grazie al costante impegno di chi ha lavorato per farla approvare.
Marco Di Biase 
c.l.
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Messaggioda Paolo » 27 mar 2006, 1:02

Mi ha fatto estremamente piacere partecipare all'incontro di ieri (ottimo resoconto Marco). Per quanto mi riguarda, e spero che anche gli altri amici aquilani siano d'accordo, comincero' a rendere noti, dapprima qui nel forum, ma poi anche in altre "edicole" informatiche e televisive, i casi di inquinamento luminoso piu' eclatanti che affliggono la nostra citta' (L'Aquila).

Ovvero tanti nodi al fazzoletto da evidenziare ad un pubblico piu' vasto della piccola schiera degli astrofili, e tenere sotto controllo in attesa dell'esecuzione dei lavori per la messa a norma. E' un tentativo di sensibilizzazione che viaggia in parallelo alle altre attivita' di piu' alto livello discusse nell'incontro del CASAB e riassunte dal post di Saverio.

Vedo la "commissione di vigilanza", in seno alle unita' politiche locali, non facilmente realizzabile nella mia citta'. E' solo una mia opinione, anzi mi auguro di vedere smentita questa affermazione e di trovare collaboratori in gamba come Maurizio di Vasto che dimostrino la reale fattibilita' della cosa anche in questa citta'. Tuttavia sono convinto che al momento una forma di controllo si debba fare, anche se di minore incisivita'.

Cieli sereni e pieni di stelle!
Paolo
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