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Come si chiama questo effetto?

MessaggioInviato: 12 ott 2015, 0:27
da nico
Ciao a tutti, non so se questo topic sia quello giusto dove postare la foto che segue.
Comunque sia, stasera, durante il tramonto del Sole, dalla parte esattamente opposta del cielo, ossia a 180° in Azimut dal punto nel quale è tramontato il Sole, ho fotografato questo effetto di "luci convergenti".
Immagino che sia un effetto dovuto alle nubi basse e frastagliate, o alle creste montuose, che dalla parte dove tramontava il Sole ostruivano parzialmente il percorso ottico dei raggi solari attraverso l'atmosfera.
La cosa che mi ha sorpreso è che mi è capitato molte volte di vedere raggi di luce che partivano dal punto nel quale era appena tramontato il Sole per divergere man mano che si avvicinavano allo Zenit.
Non avevo mai notato però che, una volta superato lo Zenit, questi raggi luminosi a quanto pare tendono a convergere di nuovo fino ad incontrarsi esattamente nel punto dell'orizzonte con Azimut esattamente a 180° da quello del tramonto.
Insomma, immagino che non sia un fenomeno così raro, ma mi piaceva avere una vostra opinione in merito.

IMG_6765 elab2-small.jpg
Versione con basso contrasto


IMG_6765-elab1 small.jpg
Versione con alto contrasto


Saluti
Nico

Re: Come si chiama questo effetto?

MessaggioInviato: 12 ott 2015, 13:14
da Paolo
Ciao Nico, non so se e' stato dato un nome a questo bellissimo effetto. L'ho visto diverse volte durante i voli che facevo al tramonto con piccoli velivoli. E' capitato anche in occasione del campo astronomico di Fonte Vetica nel 2008. Ho fatto queste fotografie del lato ovest da dove partono i raggi solari (sinistra) e del lato est dove per prospettiva convergono (destra). Qui l'effetto e' molto marcato perche' l'ombra cade su un gruppo di cirri che risultano localmente "spenti".

GS_ombre.jpg

Forse il fenomeno e' piuttosto raro perche' il Sole deve avvicinarsi all'orizzonte dietro un ostacolo di piccole dimensioni angolari mentre il piu' delle volte tramonta su paesaggi collinari. Non so se sia necessario anche un certo grado di polvere in sospensione nell'atmosfera. Quando ci sono le nubi secondo me il fenomeno e' ancora piu' raro perche' per una questione di prospettiva queste si ammassano all'orizzonte ed e' piu' difficile che resti libero un "passaggio" per i raggi solari.

Sarebbe interessante il parere di un esperto...

Paolo

Re: Come si chiama questo effetto?

MessaggioInviato: 12 ott 2015, 15:48
da nico
Ciao Paolo,
ti ringrazio per la risposta.
In effetti le condizioni perchè si possa verificare un fenomeno simile devono essere un po' particolari.
Se poi queste condizioni non sono molto comuni allora mi fa piacere avere assistito ad un fenomeno del genere perchè l'effetto è davvero particolare.
Rende proprio l'idea di come l'atmosfera si comporti come una lente. ;)

Se qualcuno vuole aggiungere qualcosa sono proprio curioso.

Grazie ancora
Nico

Re: Come si chiama questo effetto?

MessaggioInviato: 12 ott 2015, 18:33
da Pering
secondo me sono nuvole che riflettono la luce del sole filtrata dall'atmosfera.

Re: Come si chiama questo effetto?

MessaggioInviato: 12 ott 2015, 19:34
da mmorri2
Secondo me quelle di Paolo sono l'ombra di una montagna.

Re: Come si chiama questo effetto?

MessaggioInviato: 12 ott 2015, 23:11
da nico
Sì, ovviamente si tratta di raggi creati dalla interposizione di montagne o nubi.
La cosa curiosa infatti non è tanto cosa succede ad Ovest, ossia laddove è appena tramontato il Sole, ma che questi raggi poi vadano a convergere di nuovo tutti insieme ad Est nel punto simmetrico a dove è calato il Sole.

Re: Come si chiama questo effetto?

MessaggioInviato: 13 ott 2015, 8:26
da nico
A quanto pare si tratta proprio dei cosiddetti "Raggi anticrepuscolari". :D
http://www.atoptics.co.uk/atoptics/anti1.htm

Re: Come si chiama questo effetto?

MessaggioInviato: 13 ott 2015, 12:02
da Paolo
Si, sono proprio loro! Nella foto del link le ombre sono prodotte dalle nubi (con i raggi che passano nei buchi) mentre nel mio caso, come giustamente dice Mau, e' una cima di montagna a creare l'ombra (ricordo che era "monolitica", una nube avrebbe prodotto un cambio di forma piu' rapido).

Ho visionato delle vecchie foto che ho scattato dall'aereo e ne ho trovato una che mostra il "corpo" che produce l'ombra, la cima del monte Prena e picchi limitrofi (catena del Gran Sasso). Quindi verso est non c'e' nulla mentre verso ovest, la visuale della foto, si notano i raggi convergenti per prospettiva (i bordi dell'ombra) diretti verso la costa adriatica, ben visibile nonostante la distanza perche' in quel giorno l'atmosfera era limpidissima (Edo, qui non ci sono nuvole).

DSCF1653_P.jpg

Con l'aereo mi trovavo quasi allineato con la direzione dell'ombra (al momento della foto) mentre in immagini prese pochissimi minuti dopo, con il Sole che illumina ancora la montagna ma l'aereo in un altra posizione, i raggi non sono piu' visibili. Forse e' importante anche l'angolo di visuale rispetto all'asse dell'ombra. Con angoli piccoli sembra che le particelle o il vapore acqueo contenuti nell'atmosfera riflettano maggiormente la luce del Sole. Mi viene in mente il fascio laser di notte che appare piu' intenso se emesso con la penna vicino all'occhio...

Paolo