LTVT: un software per le foto lunari (e non solo)
Inviato: 17 dic 2007, 1:47
Qualcuno ha letto la recensione sul penultimo numero di Nuovo Orione (nov 07)? LTVT sta per Lunar Terminator Visualization tool, non serve per distruggere la Luna ;) (forse sappiamo tutti cos'e' il terminatore...) ma a permettere delle precise misure dei particolari visibili sulla sua superficie. Coordinate selenografiche, distanze, dimensioni e, grazie al calcolo sufficientemente preciso del terminatore e della librazione, perfino l'elevazione delle formazioni lunari che proiettano un'ombra misurabile.
La cosa davvero interessante e' che LTVT puo' utilizzare qualsiasi foto lunare come texture di sfondo. Questa viene "calibrata", ovvero scalata e collocata nella giusta posizione rispetto al disco lunare (come si presentava nel momento della ripresa) per poter prendere ogni misura.
Quanto questo applicativo e' preciso si capisce gia' dal fatto che il terminatore e' rappresentato non con una ma con due linee (una rossa e una blu). Il motivo e' anche evidente... il sole, visto dalla Luna, non e' una sorgente di luce puntiforme! Un osservatore posto sulla linea rossa vede il Sole toccare l'orizzonte. Contemporaneamente, ad un altro osservatore che si trova sulla linea blu, il disco del Sole risulta invisibile in quanto appena tramontato. Nel mezzo delle due linee la superficie lunare e' illuminata da un sole parzialmente schermato dall'orizzonte. Il tutto nell'ipotesi di una Luna senza rilievi orografici. Sappiamo bene che la sommita' di una grande elevazione al di la' del terminatore puo' risultare ancora ben visibile perche' illuminata dal Sole oppure, al contrario, la notte scende prima a causa di un rilievo che anticipa il tramontare del Sole.
Ecco qualche prova "su strada"... salto la visualizzazione della Luna con la texture standard, peraltro molto buona (quella ad alta risoluzione, scaricabile a parte), mostrando una delle mie immagini in galleria della zona Sinus Iridum precedentemente calibrata:
Ho provato a rilevare l'altezza del picco posto sul promontorio Laplace, che proietta il suo profilo nel fondo lavico piatto all'interno della Baia delle iridi. LTVT stima un'altezza di circa 3055 mt. Il punto estremo dell'ombra
e' indicato da una crocetta celeste mentre il picco, lungo la direttrice verso il Sole (la linea rossa orizzontale, calcolata da LTVT), e' indicato dalla freccia rossa.
http://quasar.teoth.it/gallery/albums/u ... I_elev.jpg
Un controllo con la carta lunare "LAC-24 Sinus Iridum" della Aeronautical Chart Information Center, conferma una buona precisione riportando per il monte in esame un'altezza di 3005 mt (l'incertezza delle elevazioni riportate sulla carta lunare e' uguale o superiore a +/-100 mt)
http://quasar.teoth.it/gallery/albums/u ... LAC-24.jpg
Tra le tante funzioni, tra cui l'utile ricerca delle successive (o passate) volte con condizioni similari di illuminazione, una mi ha particolarmente colpito. E' possibile modificare la geometria dell'immagine per eliminare lo "schiacciamento" della zona dovuto all'angolo di visuale non perpendicolare (sempre piu' marcato quanto piu' ci si allontana dal centro del disco lunare). L'"Aerial view" permette infatti di vedere una determinata zona come se ci trovassimo sulla sua verticale. Ecco la Baia delle iridi senza distorsioni:
http://quasar.teoth.it/gallery/albums/u ... l_view.jpg
Vi invito ad usare LTVT se non lo conoscete gia'. E' utile per approfondire lo studio della Luna ed e' in grado di rilevare con estrema facilita' una notevole quantita' di informazioni da una semplice immagine (sollevando dal fare un'enorme mole di calcoli).
LTVT e' complementare ad un altro ottimo pacchetto, il Virtual Moon Atlas (http://www.astrosurf.com/avl/IT_index.html), entrambi non dovrebbero mancare nella "biblioteca informatica" dell'appassionato di osservazioni lunari.
Il sito web di LTVT: http://inet.uni2.dk/~d120588/henrik/jim_ltvt.html
Ciao ciao
Paolo
La cosa davvero interessante e' che LTVT puo' utilizzare qualsiasi foto lunare come texture di sfondo. Questa viene "calibrata", ovvero scalata e collocata nella giusta posizione rispetto al disco lunare (come si presentava nel momento della ripresa) per poter prendere ogni misura.
Quanto questo applicativo e' preciso si capisce gia' dal fatto che il terminatore e' rappresentato non con una ma con due linee (una rossa e una blu). Il motivo e' anche evidente... il sole, visto dalla Luna, non e' una sorgente di luce puntiforme! Un osservatore posto sulla linea rossa vede il Sole toccare l'orizzonte. Contemporaneamente, ad un altro osservatore che si trova sulla linea blu, il disco del Sole risulta invisibile in quanto appena tramontato. Nel mezzo delle due linee la superficie lunare e' illuminata da un sole parzialmente schermato dall'orizzonte. Il tutto nell'ipotesi di una Luna senza rilievi orografici. Sappiamo bene che la sommita' di una grande elevazione al di la' del terminatore puo' risultare ancora ben visibile perche' illuminata dal Sole oppure, al contrario, la notte scende prima a causa di un rilievo che anticipa il tramontare del Sole.
Ecco qualche prova "su strada"... salto la visualizzazione della Luna con la texture standard, peraltro molto buona (quella ad alta risoluzione, scaricabile a parte), mostrando una delle mie immagini in galleria della zona Sinus Iridum precedentemente calibrata:
Ho provato a rilevare l'altezza del picco posto sul promontorio Laplace, che proietta il suo profilo nel fondo lavico piatto all'interno della Baia delle iridi. LTVT stima un'altezza di circa 3055 mt. Il punto estremo dell'ombra
e' indicato da una crocetta celeste mentre il picco, lungo la direttrice verso il Sole (la linea rossa orizzontale, calcolata da LTVT), e' indicato dalla freccia rossa.
http://quasar.teoth.it/gallery/albums/u ... I_elev.jpg
Un controllo con la carta lunare "LAC-24 Sinus Iridum" della Aeronautical Chart Information Center, conferma una buona precisione riportando per il monte in esame un'altezza di 3005 mt (l'incertezza delle elevazioni riportate sulla carta lunare e' uguale o superiore a +/-100 mt)
http://quasar.teoth.it/gallery/albums/u ... LAC-24.jpg
Tra le tante funzioni, tra cui l'utile ricerca delle successive (o passate) volte con condizioni similari di illuminazione, una mi ha particolarmente colpito. E' possibile modificare la geometria dell'immagine per eliminare lo "schiacciamento" della zona dovuto all'angolo di visuale non perpendicolare (sempre piu' marcato quanto piu' ci si allontana dal centro del disco lunare). L'"Aerial view" permette infatti di vedere una determinata zona come se ci trovassimo sulla sua verticale. Ecco la Baia delle iridi senza distorsioni:
http://quasar.teoth.it/gallery/albums/u ... l_view.jpg
Vi invito ad usare LTVT se non lo conoscete gia'. E' utile per approfondire lo studio della Luna ed e' in grado di rilevare con estrema facilita' una notevole quantita' di informazioni da una semplice immagine (sollevando dal fare un'enorme mole di calcoli).
LTVT e' complementare ad un altro ottimo pacchetto, il Virtual Moon Atlas (http://www.astrosurf.com/avl/IT_index.html), entrambi non dovrebbero mancare nella "biblioteca informatica" dell'appassionato di osservazioni lunari.
Il sito web di LTVT: http://inet.uni2.dk/~d120588/henrik/jim_ltvt.html
Ciao ciao
Paolo