QUASAR

Ciao a tutti. Dopo aver ripreso parecchi frame di una variabile,la YY Eri, mi trovo nella difficoltà di elaborare il tutto. Mi spiego. Di ogni frame va calcolato il valore di Mag della stella target. Poi di ogni frame viene preso il tempo jd. Ora che voi sappiate e' possibile con Astroart o Maxim fare questo lavoro su diversi frame in una volta sola? Questo perché Peranso vuole un file con due colonne, uno per il tempo e una per la magnitudine. Dopodiché si può elaborare nella ricerca del periodo e altri dati. Esiste qualche tecnica o metodo di elaborazione? Grazie
Tonino

Ciao Tonino,
tutti i software di riduzione fotometrica permettono di determinare (attraverso l'apertura fotometrica) la magnitudine strumentale delle stelle di un determinato campo.
I valori che ottieni per ogni frame (JD, mag_strumetale_target, mag_strumentale_compare) potrai metterli su un foglio di calcolo. I valori di magnitudine standard (banda V ad esempio) potrai ricavarli con la semplice relazione:
Mt = (mt - mc) + Mc
Dove: mt ed mc sono le magnitudini strumentali, mentre Mt e Mc sono magnitudini standard.
La magnitudine standard delle stelle di confronto le trovi sulle cartine AAVSO.
Questi calcoli potrai farli su un foglio di calcolo e poi esportare le colonne JD e mag_target_standard_banda_V su un file di testo che importerai in Peranso.

Saluti
Lorenzo Franco

Grazie Lorenzo della delucidazione. Non vedo l'ora di elaborare i frame della stella ER Ori che sono riuscito a riprendere in più giorni. Questa volta con il filtro fotometrico in banda V. Sono una grossa mole di dati per me e ,cosa strana, sto aspettando un po'di brutto tempo per elaborarli. Finché mantiene un tempo così stabile mi metto sotto a ricavare dati e a riprendere. Seguirò sicuramente quello che hai consigliato.
Saluti
Tonino

Visto il tempo inclemente ho provato a ricavare la curva di linearità della ASI 120 che utilizzo per la fotometria. Ho provato semplicemente a inserire in un grafico i valori di ADU rispetto al tempo di esposizione. Sono sicuro che non è il metodo più appropriato per calcolare la linearità del sensore, ma ho voluto provare lo stesso. Le mie conoscenze di questo test sono piuttosto scarse, quindi tuffatevi nelle critiche più feroci che sono preparato.
Saluti
Tonino

Ciao Tonino,
il risultato mi sembra strabiliante. Perfetta linearità fino al limite di 65000 ADU.
Però proprio perché perfetto mi induce qualche dubbio. E' quindi necessaria una spiegazione sulla modalità con la quale è stato ottenuto questo risultato.
Saluti
Lorenzo Franco

Concordo perfettamente con te. Non può essere che sia questo il risultato. Comunque ho semplicemente messo una flat blox davanti al tele. La camera ha montato un filtro fotometrico in banda V. Ho iniziato con tempi di esposizione da 0.01 sec ,via via crescendo di valore fino ad arrivare a 0.6 sec dove gli Adu non cambiavano più. Per l'elaborazione ho usato Maxim facendo un box quadrato nel centro del frame. Dopodichè con lo strumento "information window" leggevo la media degli Adu nel quadrato.
Saluti
Tonino

Nulla da eccepire.
La controprova potrebbe essere fatta su un campo stellare (es: M67).
In questo caso occorre mettere nel grafico le magnitudini V di catalogo rispetto alle magnitudini strumentali ottenute con il filtro V. I punti si dovranno disporre lungo una retta perfettamente lineare, passando dalle stelle più luminose a quelle meno luminose.
Saluti
Lorenzo Franco

Ti ringrazio sempre tanto per la disponibilità Lorenzo. Appena posso proverò a riprendere M67. Esiste quindi un catalogo per vedere le magnitudini delle stelle dell'ammasso? Simbad?
Avrei ancora qualche dubbio. Il discorso della saturazione vale anche per le stelle di confronto? Immagino di sì.
Saluti
Tonino