piero ha scritto:Quindi riconosce la zona di cielo che si riprende e punta in modo preciso?
No il SW di persè riconosce solo la zona precisa dove sta puntando il telescopio in quel momento, oppure riconosce le coordinate del centro immagine di una foto che hai in archivio. Poi l'integrazione con altri SW lo rendono di fondamentale importanza, sopratutto in termini di automazione.
Considera che io sono riuscito a raggiungere una automazione fotografica da osservatorio fisso, ma con eagle on board è diventato un plug and play.
In pratica come SW di gestione adopero Voyager di Leonardo Orazi il quale coordina l'integrazione di più SW.
I programmi che Voyager coordina sono:
Maxim per la gestione solo Camera di ripresa, quindi tutta la sequenza di ripresa il raffreddamento ecc.
PHD (lo preferisco a maxim)
The sky X come planetario e pinpoint preciso
All sky plate solver come secondo pinpoint sopratutto per la risoluzione astrometrica alla cieca (non sapendo le coordinate)
Focus Max per la messa a fuoco automatica.
Come ti dicevo è la sinergia tra i sw che fa la forza di un sistema in automazione