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La divina potenza di Astrometry.net in un SW offline

MessaggioInviato: 5 mar 2016, 11:50
da Domenico1984
Vi segnalo questo http://www.astrogb.com/astrogb/All_Sky_ ... olver.html bello bello in lingua italiana...

Re: La divina potenza di Astrometry.net in un SW offline

MessaggioInviato: 5 mar 2016, 22:56
da Paolo
Offline? Ottimo! Grazie Domenico!
Paolo

Re: La divina potenza di Astrometry.net in un SW offline

MessaggioInviato: 6 mar 2016, 14:13
da Pering
:ymapplause:

Re: La divina potenza di Astrometry.net in un SW offline

MessaggioInviato: 7 mar 2016, 0:08
da Domenico1984
Testato questa sera con voyager, il quale nemmeno lo apre usa in bach il suo motore di calcolo. Telescopio buttato a caso nel cielo in maniera manuale smollando le frizioni con EQmod che segnava la posizione di parcheggio...Blind solver tramite voyager (fa tutto lui). Dopo 30 secondi ecco che voyager fa il sync della montatura nella posizione risolta...Go-to su un soggetto casuale ed ecco che quest'ultimo compare perfettamente al centro immagine!!!! A DIR POCO FAVOLOSO!!!!!!

Re: La divina potenza di Astrometry.net in un SW offline

MessaggioInviato: 7 mar 2016, 0:45
da piero
ma serve eqmod ?

Re: La divina potenza di Astrometry.net in un SW offline

MessaggioInviato: 7 mar 2016, 1:40
da Domenico1984
No questo SW fa solo la risoluzione astrometrica

Re: La divina potenza di Astrometry.net in un SW offline

MessaggioInviato: 7 mar 2016, 16:17
da piero
Quindi riconosce la zona di cielo che si riprende e punta in modo preciso?

Re: La divina potenza di Astrometry.net in un SW offline

MessaggioInviato: 7 mar 2016, 20:49
da Domenico1984
piero ha scritto:Quindi riconosce la zona di cielo che si riprende e punta in modo preciso?

No il SW di persè riconosce solo la zona precisa dove sta puntando il telescopio in quel momento, oppure riconosce le coordinate del centro immagine di una foto che hai in archivio. Poi l'integrazione con altri SW lo rendono di fondamentale importanza, sopratutto in termini di automazione.
Considera che io sono riuscito a raggiungere una automazione fotografica da osservatorio fisso, ma con eagle on board è diventato un plug and play.
In pratica come SW di gestione adopero Voyager di Leonardo Orazi il quale coordina l'integrazione di più SW.
I programmi che Voyager coordina sono:
Maxim per la gestione solo Camera di ripresa, quindi tutta la sequenza di ripresa il raffreddamento ecc.
PHD (lo preferisco a maxim)
The sky X come planetario e pinpoint preciso
All sky plate solver come secondo pinpoint sopratutto per la risoluzione astrometrica alla cieca (non sapendo le coordinate)
Focus Max per la messa a fuoco automatica.

Come ti dicevo è la sinergia tra i sw che fa la forza di un sistema in automazione