Cari amici vi invio con piacere, anche se in ritardo, il mio modesto contributo al riguardo...
Ho tentato da casa, in un paesino abruzzese non proprio privo di inquinamento luminoso, di riprendere la cometa all'alba dell'11 luglio con un Sonnar Zeiss Jena 180mm ad f/4 accoppiato ad una Canon EOS 20Da su di una GPDX con SS2K, senza autoguida, per un totale di 10 sbps da 5s a 800 ASA 8... Tra l'altro, seppur in collina al ridosso del mare, c'era quel giorno anche una leggera foschia.
Che emozione, finalmente una nuova bella cometa anche se bassina sull'orizzonte.
Nel frattempo con le infradito, aspettando che l'astro scavallasse l'arco di levante, in una mano secchiello e paletta e nell'altra un astroinseguitore Vixen Polarie e qualche ottica a largo campo, mi sono ripromesso di riprendere l'astro chiomato durante un soggiorno al mare nel profondo sud della nostra bella Italia.
Certo di aver preso tutto, ovviamente ho dimenticato il cannocchiale polare dell'astroinseguitore
e lo stazionamento al polo celeste, purtroppo, l'ho dovuto fare "ad occhio" con buona pace delle focali "maggiori"...
Qui la cometa ripresa il 14 luglio, sempre all'alba e con la 20Da ed un Contax planar 50mm f/4 ed un filtro LPR Lumicon, inseguendo con il Polarie, esponendo per 20s a 400 ASA.
Nei giorni a seguire, quando l'astro chiomato si avvicinava alla Terra ma perdeva il suo vigore allontanandosi dal Sole, alzandosi "sempre di più" sulla linea dell'orizzonte, ho tentato di riprenderlo questa volta al crepuscolo.
Il 19 luglio ho cercato infruttuosamente di aumentare la scala d'immagine con un duplicatore Kenko 2x (applicato al 50 mm planar), ma il prevedibile disallineamento polare creava una impietosa rotazione di campo
Il 21 luglio, cercando con cura di allineare al meglio l'astroinseguitore al sistema equatoriale, ho ripreso la cometa con l'ottica di miglior compromesso (di setup e di condizioni del Cielo stellato) a mia disposizione, ovvero il planar da 50mm.
L'immagine ("croppata") è il frutto di 10 sbps da 30s a 800 ASA, con filtro LPR.
Meglio di così non sono riuscito a fare.
Qui nella stessa serata, tra le palme, dandogli l'addio con un Zeiss Jena Flektogon (e la 20Da) chiuso a f/4.5, esponendo per 30s a 800 ASA (mediana di 3 sbps )...
Nei giorni a seguire, la Luna ed una malevola perturbazione avrebbero poi negato la visione dell'astro chiomato.