Schemino che riassume le condizioni osservative nei giorni (pochi) a seguire (a meno di esplosioni, fine del mondo ecc.)
Il giorno di riferimento cambia per il lato est in quanto si passa la mezzanotte.
Si evincono un paio di cose importanti...
Una e' che a partire dal 14 luglio, a meno di problemi di orizzonte occluso, conviene osservare la sera pittosto che il mattino. Il 14 alle 21:47 il sole si trova a 9.8 gradi sotto l'orizzonte quando la cometa ha un'altezza di +10°. Il mattino successivo (15 luglio), con la cometa alla stessa altezza, il Sole e' 9.2 gradi sotto. Nei giorni seguenti le condizioni favoriscono sempre piu' l'osservazione serale.
L'altra e' il calo veramente rapido di luminosita'. Per il calcolo di m1 ho usato la formule di Yoshida: m1 = 7.0 + 5 log d + 12.0 log r. Tra la mattina del 10 e quella del 15 si passa da mag 1.4 a 2.5, ovvero il flusso luminoso diminuisce di un fattore 2.8!
Poi c'e' la Luna... ma se consideriamo che si osserva in luce crepuscolare forse e' piu' importante avere un'atmosfera limpida e trasparente. Quindi salire... salire...
Paolo