Ciao Franco e tutti, ho elaborato i dati presi dal 20 sera a oggi pomeriggio 24 novembre (scusate, sono in perenne ritardo). Ho esteso la ricezione prima e dopo il 22 per mostrare come variano statisticamente i numeri. Probabilmente voi siete piu' aggiornati, io non ho visto nulla sul web a proposito di questo evento.
Sotto riporto lo schema a colori dei conteggi nel tempo.
Intorno alle 6:30 (5:30 UT), istante di massima probabilita' dello sciame, c'e' un incremento davvero modesto. I miei dati raggruppano i conteggi per ora, quindi il totale interessato sarebbe quello che va dalle 6:00 alle 7:00 dove c'e' poco. Nell'ora successiva ci sono 133 eventi, un valore che puo’ sembrare alto ma nel contesto rappresenta una fluttuazione abbastanza comune. Si nota meglio nel grafico ad istogrammi che mostra come variano i dati nel corso delle quattro giornate.
I conteggi presentano un andamento che ricorda la sinusoide, il periodo e’ di 24 ore. I minimi si collocano intorno alle ore 17-18, momento in cui la Terra fa da schermo ad eventuali meteoroidi che incontra lungo la direzione del moto di rivoluzione attorno al Sole (~30 Km/s).
La freccia arancione indica piu' o meno l'istante del massimo previsto per lo sciame. Dicevo che il picco di 133 eventi alle 7 non e' un valore eccezionale. Come si vede, anche il giorno precedente (21 nov) ne ha uno piu' alto, cosi’ come il successivo (23 nov). Da notare comunque che non capitano alla stessa ora.
Le radiometeore includono tutto, non solo lo sciame di cui si parla (vengono rilevate eventuali sporadiche ed altri sciami). Quindi e' meno facile estrarre il dato "netto". E' come se ci fosse un rumore elevato. Comunque sia, mi sembra che siamo lontani anni luce dalla situazione prevista di diverse centinaia di meteore l'ora che “danno spettacolo”!
Il sistema del forward scattering conteggia anche "micrometeore", almeno io l'ho settato in modo che prenda in considerazione anche le tracce molto deboli (sempre al di sopra del fondo con un certo margine per evitare i falsi).
Per questo tipo di ricerca, anni fa bisognava spendere parecchio. Serviva infatti un ricevitore con bande laterali SSB o CW, dispositivi che sul mercato hanno un discreto costo. Oggi abbiamo la grande novita' del sistema
SDR (Software Defined Radio) basato su un microscopico tuner USB per TV digitale del costo di qualche decina di euro. Un apposito software che emula un ricevitore con i suoi mille parametri si occupa di demodulare il segnale. Un oggettino come
questo lavora da 25 MHz a 1750 MHz. Occorre solo aggiungere una antenna che va piazzata in un punto scoperto (io uso una piccola antenna alta un metro posta sul tetto). Notare che permette anche di ricevere e decodificare le immagini della Terra inviate dai satelliti NOAA e Meteor (
link).
Devo ancora ottimizzare i parametri (per le radiometeore finora ho usato uno scanner Yaesu) ma ho appena provato l'economico sistema RTL-SDR e ho visto come sia perfettamente idoneo a registrare questi eventi (vedi traccia della radiometeora indicata dalla freccia):
Da approfondire...
Paolo