QUASAR

MPao ha scritto:Ciao Domenico,

mi sembra un ottimo risultato, anche se la coda risulta un po' rumorosa. Visto il numero di pose, sicuramente la qualità del cielo non permetteva di più.

Per l'elaborazione separata della cometa e del fondo cielo mi ricordo di aver visto dei tutorial specifici. Immagino che li hai trovati anche tu, in giro per il web. Comunque, se ben ricordo, il principio di base era che tra una ripresa e l'altra ci fosse una pausa in modo da avere le stelle ben separate in tutte le immagini. Visto che hai così tante pose, forse puoi raggrupparle in 2 o 4 gruppi alternando le pose nei vari gruppi.

Se ritrovo il link te lo giro.

Marco

Ciao Marco e ben risentito!!! Per l'elaborazione, ho separato il fondocielo, la coda di ioni il nucleo e le polveri...miscelando le varie dinamiche di luci. Per quanto riguarda le stelle ovviamente non posso fare come mi hai detto tu dato che i singoli frame sono stati ottenuti inseguendo la cometa, avrei tante striscioline con il tempo di posa usato...
Altra cosa importante nelle immagini precedenti non avevo messo nessun flat. Oggi prima di smontare ho fatto i tanto antipatici flat...Sorprendente l'apporto dei flat ha mostruosamente rivoluzionato la mia immagine.. Ora lavorando sulle varie dinamiche ho tirato fuori molti particolari della coda di Ioni, increspature ed addensamenti... Peccato non aver avuto tempo per poter fare il colore...un vero peccato!!!
Questa è la nuova immagine e direi con soddisfazione "Catalina arrivederci al tuo prossimo passaggio io ci sarò

"

La tua risposta è emblematica!!!! Ma ho capito cosa non ti convince, ho diminuito del 90% la luminosità della coda di ioni rispetto alla precedente versione, sovrapponendo le due immagini con PS5 e riducendo la luminosità...
I particolari di fatto mi lasciano un pò perplesso sulla loro reale rappresentazione o meno, credo anche io che siano molti artefatti..però facendo questa manovra con CS5 di fatto quei particolari ed addensamenti ci sono, sovrapponendo le due immagini, si percepiscono nella immagine dalle dinamiche di luci normali e si osservano anche quando si dà 1% di visibilità alla layer con le dinamiche "pareggiate"..
Bando alle ciance questa è la versione che sicuramente non farà stropicciare gli occhi a nessuno

Domenico, sei stato in gamba a percepire il problema e a rimediare (forse anche con il contributo della faccetta dubbiosa di Edo!). Uno stretching come quello fatto in precedenza fa sembrare l'immagine poco naturale, in cui salta all'occhio la forte sovraelaborazione locale della coda di ioni. A mio avviso un importante indicatore e' la continuita' del tipo di grana (rumore) che caratterizza l'intera immagine. E' vero che nelle zone con maggior segnale il rumore si vede meno ma nel tuo caso la transizione verso una regione dalla grana piu' larga e sfumata (stretching+denoise?) era davvero netta.

Da queste ultime immagini si vede che la attuale geometria del passaggio ha "richiuso" abbastanza l'angolo tra le due code, polveri e gas, prima quasi diametralmente opposte. E' proprio vero che ogni cometa e' diversa dall'altra... che oggetti affascinanti!

Grazie per aver condiviso la tua bella immagine!

Paolo