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Pose riprese in vari giorni

La nuova frontiera. Parliamo di questi sofisticati strumenti e di come hanno cambiato il mondo dell'astrofotografia.

Messaggioda albedo » 3 mar 2013, 10:41

ciao,
grazie al buon tempo ieri ho ripreso le mie prove di astrofotografia.
Dopo un po' di peripezie (quando passano i mesi senza riprendere, escono fuori mille problemini, a voi succede?) sono riuscito a prendere qualche frame di M81, ma avrei l'intenzione di prenderne altri nelle prossime notti, previste serene.

Però mi domandavo qual è la procedura giusta poi per il trattamento di immagini prese in giorni diversi.

Io uso Deep Sky Stacker.

Gli carico tutto, senza badare a tempi e giorni di ripresa (ho fatto pose da 60secondi e altre da 240), compresi i dark e bias, tutto in un minestrone e forse DSS ci pensa lui?

Oppure vanno trattate separatamente per tempi di ripresa a prescindere dai giorni?

Oppure?

Grazie e ciao,
Alberto
albedo
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Messaggioda Paolo Maria Ruscitti » 3 mar 2013, 11:27

La procedura che adotto, e che ti consiglio, quando riprendo un oggetto durante più nottate è quella di separare la calibrazione dei frame grezzi. Prendi i frame della notte x, con i relativi dark e flat (che potrebbero cambiare da una notte all'altra) effettui la calibrazione, l'allineamento e la somma ottenendo il primo stack di immagini. Poi ripeti la procedura per il giorno y e per gli eventuali altri giorni. Alla fine avrai gli stack relativi alle varie notti di ripresa.
A questo punto se mi rendo conto che le condizioni di ripresa sono simili tra i vari stack, diciamo stessi eventuali gradienti causa inquinamento luminoso o cose del genere, eseguo uno stack finale di tutti quelli parziali (dopo una nuova messa a registro) ed elaboro il risultato finale. Se invece ci sono grandi differenze perchè, per esempio, solamente durante la ripresa della notte y certi lampioni erano accesi, allora preferisco effettuare certe elaborazioni (rimozioni di gradienti in questo caso) sui singoli stack e poi sommare tutto e andare avanti con l'elaborazione finale. Occorre un po' di "occhio" e di esperienza per capire qual è la strada migliore. Ad ogni modo il mondo digitale ci offre la grande opportunità, se i risultati non ci piaccioni, di buttare tutte le elaborazioni e iniziarne una nuova!
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Paolo Maria Ruscitti
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Messaggioda Paolo » 3 mar 2013, 12:08

Ciao Alberto, da come parli sembra che non hai preso alcun dark (che sarebbero diversi visto il differente tempo di esposizione usato) quindi vuoi fare un trattamento non ottimizzato (un peccato perche' con le DSLR i frame di calibrazione migliorano parecchio la qualita'). Per ottenere il rapporto s/r migliore possibile a questo punto basta che fai il minestrone. Non conosco DSS (io uso Astroart) ma il principio della combinazione dei frames, ad esempio somma o media, e' uguale.

In generale ti sconsiglio di prendere frames con tempi di esposizione diversi mentre non fa assolutamente nulla, ai fini del raggiungimento di un certo rapporto s/r, prenderli consecutivamente o distanziati da giorni. Attenzione, parliamo sempre di frames privi di flat e dark, altrimenti i trattamenti vanno fatti per gruppo omogeneo.

Il problema di prendere frame in periodi diversi e' semmai quello di ricentrare (posizione e orientamento) il campo stellare. Astroart comunque e' in grado di traslare e ruotare ogni immagine per far ricombaciare tutto, non so dirti se altrettanto viene fatto da DSS.

Consiglio spassionato generale: non avere timore nel provare, hai tutto cio' che serve! Puoi controllare l'esito immediatamente, ad esempio controllando la coerenza delle stelle oppure se il rapporto s/r migliora o meno includendo o meno i frame da 60 sec. Eventuali risultati strani possiamo poi discuterli qui!

Facci sapere,
Ciao
Paolo

PS: ho scritto contemporaneamente alla risposta di Paolo... che ancora non leggo...

Edit: Paolo, io avevo dato per scontato che Alberto non aveva preso i file di calibrazione, ho letto troppo velocemente... sorry!
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Messaggioda Paolo Maria Ruscitti » 3 mar 2013, 12:17

I Paoli si sono incrociati. :D

A me sembra di capire che almeno i dark li ha fatti, ecco perché gli ho consigliato la calibrazione per gruppi omogenei.

Ad ogni modo caro Alberto le due risposte sono complementari, dipende dalla presenza o meno dei
file di calibrazione.

Edit:
Ho letto desso il tuo Edit, Paolo, .... ci incrociamo troppo!
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Messaggioda piero » 3 mar 2013, 12:32

Aggiungo che devi anche allungare il tempo di esposizione di ogni singola posa. Per il resto segui quello che ti dicono i GURU.
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Messaggioda albedo » 3 mar 2013, 13:09

Ciao,
grazie a tutti per il supporto.

HO preso i dark sia da 60s che da 240s e i bias.
Non ho usato riduttore (volevo provare la ripresa e guida a 2000mmm di focale), quindi probabilmente saranno frame non utilizzabili, comunque intanto mi esercito.

Non ho i flat perché ancora non ho realizzato la flat box. Ho comprato tutti i pezzi (led, pannellini ecc.) ma non ho ancora avito il tempo di montarla.

Ok, quindi devo prendere gruppi omogenei e trattarli separatamente, salvo per eventuali elaborazioni comuni.

A presto con qualche prova.
ciao,
Alberto
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Messaggioda albedo » 3 mar 2013, 22:35

Come non detto per stasera.
HO provato con pose da 900s, inseguimento anche buono per essere a 2000 di focale, ma la condensa ha vinto: lastra completamente appannata e anche dopo averla asciugata si è riappannata in 10 minuti.

Ok, riproverò.

ciao,
Alberto
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Messaggioda Pering » 4 mar 2013, 13:10

Albè! ma le immagini dove sono?
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