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Canon 60Da

La nuova frontiera. Parliamo di questi sofisticati strumenti e di come hanno cambiato il mondo dell'astrofotografia.

Messaggioda Paolo Maria Ruscitti » 12 gen 2013, 11:18

Con Lorenzo ci eravamo già confrontati sulle caratteristiche della 60Da e la 350D. La tecnologia che è progredita dai tempi della 350D non ha, in realtà, portato contributi altrettanto migliori (parlo sempre del settore DSLR) alla fotografia astronomica e questo mi sembra ovvio poiché la DSLR nascono per altro. Questo fa sì che una 350D sia secondo me ancora tra le migliori scelte (quando dico queste cose ci sono alcuni astrofili che vorrebbero ammazzarmi!) per quanto riguarda le DSLR per uso astronomico. Ovviamente parlo di macchine modificata senza filtro originale. La 350D ha dei bei pixel oltre 6um, una risoluzione corretta (i giusti megapixel) ed un bel campo. Purtroppo soffre di quattro problemi: l'elettroluminescenza sui frame (sistemabile con dei buoni dark), la necessità di avere un secondo cavetto RS232 (o parallelo) per controllare lo scatto (quando si va in giro è sempre meglio avere il minor numero di cavetti), l'assenza del liveview che permetterebbe di velocizzare molte operazioni tra le quali la messa a fuoco, e la dinamica a 12 bit. Detto questo, forse il miglior compromesso è optare per la 450D che risolve questi quattro problemi, ma per quel che mi riguarda andare oltre con una DSLR è solamente un'inutile spesa dettata dalla moda (sparatemi pure se volete :D !!!!), poi optare per una dslr raffreddata rasenta la follia (e dopo questa affermazione la mia vita sererana terminerà...!!!!). A questo punto, come dice giustamente Andrea, conviene una CCD colore appositamente studiata per riprese astronomiche. Se poi la DSLR la si vuole utilizzare anche per fotografie normali, questa è un'altra storia, ma visto i costi nell'usato di una 350D o una 450D, anche questa non mim sembra una buona scelta.
Concludo dicendo che il sensore della 350D è un "mircaolo" unico per l'Ha, difficilmente ripetibile se non volendolo e progettandolo appositamente per questo scopo, anche rispetto a sensori montati su CCD (a colori ovviamente) per astronomia. Chi possiede tutti e due gli apparati forse può confermare. Insomma se avete una 350D o una 450D e fate fotografia astronomica.... tenetevele strette!
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Paolo Maria Ruscitti
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Messaggioda alexconte » 12 gen 2013, 11:57

Concordo pienamente con Paolo M.R.
Difatti per un poco ho usato sia la 350d e l'Atik 314 che uso tutt'ora :)
Per l'articolo, ora si puó trovare presso:
http://www.astrosurf.com/comolli/strum38.htm
Ciao ciao...
A.
alexconte
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Messaggioda marco » 16 gen 2013, 19:59

E anch'io, come possessore della 350 baader e dell'st 8300 c, confermo che la prima è miracolosa sul rosso; certo il rumore in estate è un po' limitante ma, come già ho avuto modo di constatare e di lamentarmene sul forum, anche la sbig ritengo che sia rumorosa sulle zone molto deboli e nel fondo cielo forse anche perche' esaltato dalla piccola dimensione dei pixel e forse dal software interno che stira i file grezzi per (ancora forse) ovviare ad una sensibilità piuttosto modesta del sensore ccd 8300 montato prima su un modello di DSRL meno performante delle canon...., ma chissa'...sto solo elucubrando.... :))
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marco
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