per gli astrocanonisti...
... che frequentano il nostro forum, vi segnalo un interessante
articolo di craig stark (vedi phd o nebulosity...)
http://www.stark-labs.com/craig/article ... earity.pdf
ciao ciao g.
p.s. altre cose interessanti in:
http://www.stark-labs.com/craig/articles/articles.html
articolo di craig stark (vedi phd o nebulosity...)
http://www.stark-labs.com/craig/article ... earity.pdf
ciao ciao g.
p.s. altre cose interessanti in:
http://www.stark-labs.com/craig/articles/articles.html
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gdicarlo - Quasar Dipendente
- Messaggi: 1248
- Iscritto il: 8 giu 2006, 21:41
Molto interessante, finalmente chiacchiere supportate da prove pratiche con analisi dei risultati!
A parte alcune "sorprese" sul comportamento della camera, viene fuori un quadro abbastanza prevedibile, dominato da una forte instabilita' del sistema nel tempo. Si conferma infatti che la fase di sottrazione del master dark e' sempre critica (penso al "rumore a pioggia" molto spesso presente sulle foto prese con queste camere). Immagino per questo Paolo MR vuole approfondire l'argomento thermal frame. Interessante l'analisi che mostra come non sia conveniente riprendere con ISO superiori a 400 e la scoperta di una lentissima stabilizzazione termica.
Diciamola pero' tutta, instabilita' o meno queste camere possono dare grandi soddisfazioni, soprattutto se si sta un po' attenti nella fase di acquisizione dei frame da usare per la calibrazione. Di ottimi risultati ne vediamo tanti, anche qui sul forum. C'e' qualcuno che usa con profitto queste camere anche per fare fotometria.
Bello comunque misurare i limiti come ha fatto l'autore del documento segnalato. Certo, anche lui lo avra' elaborato durante un periodo di brutto tempo...
Ciao ciao
Paolo
A parte alcune "sorprese" sul comportamento della camera, viene fuori un quadro abbastanza prevedibile, dominato da una forte instabilita' del sistema nel tempo. Si conferma infatti che la fase di sottrazione del master dark e' sempre critica (penso al "rumore a pioggia" molto spesso presente sulle foto prese con queste camere). Immagino per questo Paolo MR vuole approfondire l'argomento thermal frame. Interessante l'analisi che mostra come non sia conveniente riprendere con ISO superiori a 400 e la scoperta di una lentissima stabilizzazione termica.
Diciamola pero' tutta, instabilita' o meno queste camere possono dare grandi soddisfazioni, soprattutto se si sta un po' attenti nella fase di acquisizione dei frame da usare per la calibrazione. Di ottimi risultati ne vediamo tanti, anche qui sul forum. C'e' qualcuno che usa con profitto queste camere anche per fare fotometria.
Bello comunque misurare i limiti come ha fatto l'autore del documento segnalato. Certo, anche lui lo avra' elaborato durante un periodo di brutto tempo...
Ciao ciao
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Tutto molto interessante, quello degli ISO è un risultato che un po' mi sorprende, quando avrò tempo farò delle prove anche in questo senso.... se nel frattempo non varò cambiato la "macchina da ripresa"!
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Paolo Maria Ruscitti - Quasar Guru
- Messaggi: 1852
- Iscritto il: 6 feb 2006, 3:08
Grazie, per i link molto interessanti, sono rimasto molto sorpreso nel constatare il fatto di non andare oltre i 400 iso,comunque effetivamente la cosa migliore e fare delle prove,ciao e grazie.
- gioveluna
- Quasar Dipendente
- Messaggi: 671
- Iscritto il: 25 nov 2010, 22:00
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