Si parla di fotometria, riprese del profondo cielo... mi viene in mente un punto di congiunzione! Siamo nel pieno della campagna R Aquarii, con AAVSO che chiede misure fotometriche mentre ARAS gli spettri.
Sono rimasto affascinato dalla controparte ottica di R Aqr, che si e' manifestata anche nelle mie riprese fotometriche svolte con il piccolo Mak 90. C'e' un getto bipolare a forma di "S" e una nebulosa dall'aspetto circolare che circonda la stella. Queste caratteristiche non sono visibili nelle mie riprese ma sono presenti in immagini prese con telescopi di maggiore apertura.
Mi chiedevo se questa piccola e intricata nebulosa, denominata Cederblad 211, potesse rappresentare una sfida per i "cacciatori di risoluzione" armati di CMOS e tecnica delle pose corte. La mia immagine (potete verla qui:
viewtopic.php?p=39811#p39811) ha una integrazione molto piccola (le singole subpose 30s) e la ripresa e' filtrata con il Baader V. Dovrebbero venir fuori piu' particolari facendo una ripresa mirata con un telescopio di apertura maggiore. Le subpose di breve durata credo siano fondamentali per contenere il bagliore (per saturazione) della stella centrale che brilla di mag 7.7 (V). Da capire poi se un eventuale filtro possa aiutare.
Penso al "big telescope" di Paolo ma il suggerimento e' naturalmente esteso a chiunque voglia cimentarsi nella ripresa di un soggetto esotico (es. Domenico e Edo che sono in prima fila con i test delle pose corte).
Paolo