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Paolo

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Il presente articolo tratta il tema della calibrazione delle intensita' di uno spettro partendo da concetti semplificati, con l’intento di essere utile anche a coloro che si avvicinano alla spettroscopia per la prima volta. Non e' descritta la procedura operativa dettagliata, che dipende dal software utilizzato (per questo c'e' il forum di discussione dove possiamo approfondire e sperimentare passo per passo), ma il perche' questa calibrazione sia necessaria e come viene eseguita. Dato che il metodo prevede l'osservazione di stelle di riferimento, il discorso verra' esteso alla preziosa libreria di spettri Miles ed al relativo strumento di ricerca implementato in un foglio elettronico.

 

La spettroscopia, se escludiamo alcuni esperimenti pionieristici con le emulsioni, si e' aperta ai non professionisti da pochissimo tempo e si puo' dire che gran parte del merito va alle moderne camere digitali, potentissimi mezzi per registrare e controllare immediatamente i risultati che hanno semplificato notevolmente le procedure operative. La crescente diffusione di questa pratica fra gli amatori e la commercializzazione di varie tipologie di strumenti ne sono la conferma. Aggiungerei senza rischio di smentite che un altro fondamentale contributo e' dato dalla possibilita' di trovare (e scambiare) informazioni per mezzo della rete Internet.

Lunedì 20 Dicembre 2010 23:27

Star Analyser 100: quanto risolve?

Chi ha tra le mani, o pensa di acquistare, questo piccolo ma "grande" strumento è bene conosca i suoi limiti per poter scegliere correttamente gli oggetti celesti da studiare. Come e' facile intuire, il reticolo non produce spettri ad alta risoluzione, quindi non e' pensabile utilizzarlo per misurare ad esempio il moto di una doppia spettroscopica, ma ha dalla sua il grande vantaggio della luminosita': mostra spettri di soggetti cosi' deboli che nessun sofisticato strumento amatoriale a media o alta risoluzione puo' rivelare.

Mercoledì 27 Ottobre 2010 21:07

Spettroscopia amatoriale - Beta Lyrae

La seconda stella della Lira e' forse il soggetto piu' interessante della piccola costellazione. Una stella non troppo vistosa come la vicina Vega ma che, per la sua variabilita', e' oggetto di studio fin dai tempi antichi. John Goodricke nel 1784 stimo' la periodicita' del flusso luminoso in poco meno di 13 giorni. Beta Lyrae e' un sistema multiplo le cui componenti principali sono due stelle ravvicinatissime (il sistema viene definito "a contatto") che orbitano una attorno all'altra su un piano di poco inclinato rispetto alla nostra linea di vista. Di conseguenza le due stelle si eclissano periodicamente, producendo una variazione della luminosita' apparente di circa una magnitudine.

Martedì 30 Marzo 2010 21:51

Maratona Messier 2010

Dal tramonto all'alba...

Il mitico film? No... una pazzia che abbiamo deciso di fare io e Giuseppe la notte tra domenica 14 e lunedi 15 marzo, nel periodo propizio per tentare una "versione fotografica" della famosa Maratona Messier. A dire il vero per il 2010 le condizioni di osservabilita' dell'intero insieme degli oggetti del catalogo Messier, gia' precarie per l'elevata latitudine, sono state ulteriormente penalizzate a causa del novilunio capitato con un certo anticipo.

Venerdì 12 Febbraio 2010 23:10

Beta Aurigae: spettroscopia amatoriale

Le binarie spettroscopiche sono sistemi la cui natura non puo' essere svelata visualmente a causa della esigua distanza angolare delle componenti. Mentre i piu' performanti telescopi oggi a disposizione, sia terrestri che orbitanti, non riescono a produrre un'immagine che mostri le stelle separate, gli spettroscopi permettono di capire che si tratta di un sistema doppio grazie alla misura dell'effetto Doppler-Fizeau provocato dal movimento mutuo delle stelle.

L'economico Star Analyser 100 e' usato normalmente per rilevare spettri stellari. Sono infatti necessarie sorgenti puntiformi in modo da preservare la visibilita' delle sottili righe di emissione/assorbimento. Questo e' il risultato in caso venga utilizzato direttamente su soggetti estesi come disco solare (opportunamente filtrato)...

Venerdì 12 Febbraio 2010 22:48

Osserviamo la cometa Lulin!

La bella cometa che in questi giorni si sta avvicinando alla terra e' gia' osservabile con un binocolo ma raggiungera' le migliori condizioni di visibilita' nell'ultima decade di febbraio. E' stata scoperta nel luglio 2007 grazie ad una foto presa dal "Lulin Observatory" in Taiwan. Il tipo di orbita calcolato dagli astronomi in base alle osservazioni effettuate finora lascia pensare ad una cometa non periodica, ovvero e' possibile che questo sia il suo primo ed unico passaggio nelle vicinanze del nostro Sole.

Venerdì 12 Febbraio 2010 22:21

Osservazioni spettroscopiche di Saturno

L'osservazione spettroscopica dei pianeti è un'esperienza che oggi può essere svolta con strumenti alla portata degli astrofili. Ad esempio si possono registrare gli assorbimenti operati da particolari molecole presenti nell'atmosfera di Saturno ed osservare come lo spettro del globo sia differente da quello degli anelli oppure, per mezzo di uno spettroscopio di sufficiente risoluzione, e' possibile rilevare lo spostamento per effetto Doppler delle righe di assorbimento causato dalla velocità di rotazione del pianeta.

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Venerdì 12 Febbraio 2010 22:16

Una passeggiata ai confini dell'universo

Cosa avremmo fatto oggi senza il grande Edwin Hubble? Fu proprio lui ad annunciare nel 1929 che le galassie lontane, fuori dal gruppo locale, mostravano mediamente uno spettro spostato verso il rosso a causa della velocita' di allontanamento (l'effetto Doppler-Fizeau era noto dal 1848). Trovo' anche che esisteva una relazione tra la velocita' radiale e la distanza di questi oggetti celesti, formulando la legge che porto' al concetto di universo in espansione e che porta il suo nome: v = Ho x d. v indica la velocita' di recessione, d la distanza e Ho una costante, un parametro chiave per la cosmologia, oggetto di studio anche nei nostri giorni.

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